Lacrime d'oro: Ritratti di donne yazidi, rohingya e nigeriane

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Titolo originale:

Tears of Gold: Portraits of Yazidi, Rohingya, and Nigerian Women

Contenuto del libro:

Una giovane e celebre artista britannica usa il suo dono per trasmettere la dignità e la resilienza delle donne sopravvissute alla violenza in angoli dimenticati del mondo.

Questo libro d'arte d'esordio dell'artista britannica e attivista per i diritti umani Hannah Rose Thomas presenta i suoi splendidi ritratti di donne yazidi sfuggite alla prigionia dell'ISIS, di donne rohingya fuggite dalla violenza in Myanmar e di donne nigeriane sopravvissute alla violenza di Boko Haram, insieme alle loro parole, alle loro storie e ai loro autoritratti. Un capitolo finale presenta ritratti e storie di donne afghane, ucraine, uigure e palestinesi.

Questi ritratti, che rappresentano donne di tre continenti e tre religioni, sono una testimonianza visiva non solo della guerra e dell'ingiustizia, ma anche dell'umanità e della resilienza. Molte donne hanno subito violenze sessuali; tutte sono state perseguitate e sfollate con la forza a causa della loro fede o della loro etnia.

Hannah Rose Thomas ha incontrato queste donne nel Kurdistan iracheno, nei campi profughi del Bangladesh e nella Nigeria settentrionale, mentre organizzava progetti artistici per insegnare alle donne a dipingere i propri autoritratti come modo per rivendicare la propria personalità e la propria autostima. Dà voce alle donne sia creando uno spazio sicuro per condividere le loro storie, sia usando le sue impressionanti conoscenze per assicurarsi che le loro storie siano ascoltate nei luoghi di influenza del Nord globale.

Thomas utilizza le tecniche dell'arte sacra tradizionale - tempera e pittura a olio del primo Rinascimento e foglia d'oro - per trasmettere il valore sacro di ciascuna di queste donne, nonostante tutto ciò che hanno subito. Questo recupero simbolico della dignità è particolarmente importante se si considera lo stigma che circonda la violenza sessuale. Il lavoro di Hannah dimostra il potere delle arti come veicolo di guarigione, ricordo, inclusione e dialogo.

Molto tempo dopo che le telecamere dei telegiornali si sono spostate sul prossimo conflitto, questo libro accende i riflettori sul lavoro di guarigione e restauro in corso in alcune delle comunità più vulnerabili ed emarginate del mondo.

Tutti i profitti della casa editrice derivanti da questo libro saranno devoluti a enti di beneficenza.