Lacrime cristiane del Pakistan: Accusato ingiustamente secondo la legge sulla blasfemia 295-BC

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Titolo originale:

Christian Tears of Pakistan: FALSELY ACCUSED Under Blasphemy Law 295-BC

Contenuto del libro:

Il Pakistan è un grande Paese, ma non è facile né sicuro viverci se si è cristiani. In Pakistan, i cristiani affrontano ogni giorno nuove sfide.

C'è rifiuto, odio e discriminazione nei confronti dei cristiani, che sono considerati cittadini di seconda o terza classe. In Pakistan anche il musulmano di grado più basso è più potente di qualsiasi cristiano, perché viviamo sempre sotto minaccia sperando che nessuno ci accusi ingiustamente di blasfemia. Un senso di insicurezza e di incertezza ci insegue sempre.

I cristiani non si sentono al sicuro perché è molto facile prenderli di mira a causa dell'odio verso Gesù Cristo e i suoi seguaci.

Anche se non viene fatto del male, posso essere accusato secondo la legge sulla blasfemia. Il fatto brutale è che anche se non ci saranno prove che la blasfemia sia stata commessa, ci saranno molte persone pronte a testimoniare il falso.

Un solo annuncio da parte di un imam attraverso l'altoparlante di una moschea provocherà un'intera comunità, e una folla aggressiva uscirà per uccidere e bruciare i cristiani e istituire un tribunale o fare giustizia per strada. Mi sento sempre come se fossi uno straniero nel mio Paese? I cristiani non sono al sicuro in Pakistan, perché i musulmani sostengono che il Pakistan è per i musulmani ed è stato creato per questo scopo. Il destino dei cristiani in Pakistan è quello di vivere sotto la costante minaccia di persecuzioni che a volte possono portare alla morte.

Ironia della sorte, anche il mondo ci tratta in modo simile, pensando che se veniamo dal Pakistan, dobbiamo essere terroristi. In un certo senso, i cristiani pakistani non hanno posto su questo pianeta. I pakistani pensano che l'America e l'Occidente siano cristiani, quindi ogni volta che accade qualcosa contro l'Islam in America o in Occidente, i cristiani devono pagarne il prezzo in Pakistan.

I pakistani ritengono che anche i cristiani che vivono in Pakistan siano responsabili perché l'America e l'Occidente sono cristiani. Anche se i cristiani pakistani amano il Pakistan più di chiunque altro e non sono mai stati coinvolti in attività anti-pakistane, diventano sempre il bersaglio di molti.

Questo libro è una missione in sé, compilato per aiutare le persone a comprendere le sfide e le sofferenze dei cristiani pakistani. È il grido e le lacrime di ogni cristiano pakistano. Salutiamo tutti i cristiani pakistani, specialmente quelli che sono stati martirizzati nel nome di Gesù Cristo, quelli che sono stati feriti e quelli che sono in prigione, non perché abbiano commesso qualche crimine, ma perché credono in Gesù Cristo e sono cristiani nella Repubblica islamica del Pakistan.

L'intento di questo libro è quello di informare il resto del mondo, in particolare il mondo cristiano, su quanto sta accadendo in Pakistan a causa della pericolosissima legge sulla blasfemia, la 295-BC.