La voce del pesce: Un saggio lirico

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Titolo originale:

Voice of the Fish: A Lyric Essay

Contenuto del libro:

Voice of the Fish di Lars Horn, l'ultimo vincitore del Graywolf Press Nonfiction Prize, è una raccolta di saggi che esplora l'esperienza trans attraverso i temi dell'acqua, dei pesci e della mitologia, sullo sfondo dei viaggi in Russia e di un debilitante infortunio alla schiena che ha reso Horn temporaneamente incapace di parlare. Nelle abili mani di Horn, la raccolta prende forma come un libro unitario: brevi vignette sui pesci, sui reliquiari e sulle antichità fanno da intermezzo tra i saggi più lunghi, creando una forma sinuosa, simile a un'onda, che attraversa il libro.

Horn nuota attraverso una vasta gamma di argomenti, che spaziano tra la storia marina, la teologia, le questioni del corpo e del genere, la sessualità, la transmascolinità e la malattia. Dall'educazione di Horn con una madre che li ha usati come modelli in foto e installazioni artistiche - memorabile una sessione fotografica in un bagno di ghiaccio con un calamaro morto - ai viaggi di Horn prima di dichiararsi trans, questi saggi sono legati dal desiderio di interrogare le fisicità liminali. Horn riesamina l'uniformità spesso presunta dell'esperienza corporea, rompendo l'implicita singolarità del “corpo” come oggetto culturale e scientifico.

I saggi privilegiano invece modi di vedere e di essere che resistono ai binari, modi che vacillano, si fratturano, mutano. Opera saggistica sui generis, Voice of the Fish mescola l'acquatico, il mistico e il fisico per raggiungere un luogo al di là di tutto.