La vita degli oggetti cinesi: Buddismo, imperialismo ed esposizione

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Titolo originale:

The Lives of Chinese Objects: Buddhism, Imperialism and Display

Contenuto del libro:

Questa è la biografia di una serie di rare statue buddiste provenienti dalla Cina. Le loro straordinarie avventure le portano dai templi buddisti di Putuo del XV secolo - la più importante isola di pellegrinaggio della Cina - al loro sequestro da parte di un soldato britannico durante la prima guerra dell'oppio all'inizio degli anni Quaranta del XIX secolo, fino al ruolo di protagoniste della Grande Esposizione del 1851.

Negli anni Cinquanta dell'Ottocento entrarono e uscirono da collezioni di commercianti e antiquari, per approdare nel 1867 al Museo di Liverpool. Qui furono riconcettualizzate come esemplari della "razza mongola" e, più tardi, come esempi di arte orientale. Le statue sono sfuggite ai bombardamenti del Museo durante la Seconda Guerra Mondiale e hanno vissuto la loro esistenza per i successivi sessant'anni, smembrate, corrose e trascurate nei magazzini, con una storia perduta e origini sconosciute.

In qualità di curatore delle collezioni asiatiche del Museo di Liverpool, l'autore è rimasto affascinato da questi bronzi e li ha selezionati per esporli nella sezione dedicata al Buddismo della galleria delle Culture del Mondo. Nel 2005, per puro caso, il ritrovamento di una litografia delle figure esposte alla Great Exhibition ha permesso di ricostruire la straordinaria vita di queste statue.