La violenza nell'Europa medievale

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Titolo originale:

Violence in Medieval Europe

Contenuto del libro:

Il Medioevo europeo ha suscitato a lungo l'interesse popolare come epoca caratterizzata dalla violenza, sia essa riflesso della brutalità e dell'illegalità della società o parte di una visione romantica della cavalleria. Violence in Medieval Europe affronta l'attuale dibattito accademico sul grado in cui la società europea medievale è stata effettivamente plasmata da tali forze.

Attingendo a un'ampia varietà di fonti primarie, Warren Brown esamina le norme che regolano la violenza all'interno delle società medievali dal VI al XIV secolo, in un'area che comprende le regioni romanze e di lingua germanica del continente e l'Inghilterra. Gli studiosi hanno spesso raccontato la storia della violenza e del potere nel Medioevo come una storia in cui la violenza "privata" minacciava e talvolta distruggeva l'ordine "pubblico". Tuttavia, gli studiosi si chiedono fino a che punto la violenza che potremmo definire privata, in contrasto con quella esercitata da un'autorità centrale, possa essere stata uno strumento sociale efficace. Brown analizza come i privati esercitassero la violenza in difesa dei propri diritti o per vendicare i torti subiti, all'interno di un insieme di regole sociali chiaramente comprensibili, e come nel corso di questo periodo i re cominciassero a rivendicare il diritto esclusivo di regolare la violenza dei propri sudditi come parte del loro dovere di sostenere l'ordine di Dio sulla terra.

Violence in Medieval Europe offre una visione originale dell'argomento e una sintesi illuminante di studi recenti e classici. Sarà prezioso per gli studenti e gli studiosi di storia, di studi medievali e di aree correlate, per la luce che getta non solo sulla violenza, ma anche sull'evoluzione dell'ordine politico medievale.