La violenza contro i prigionieri di guerra nella Prima guerra mondiale: Gran Bretagna, Francia e Germania, 1914-1920

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Titolo originale:

Violence Against Prisoners of War in the First World War: Britain, France and Germany, 1914-1920

Contenuto del libro:

In questo studio innovativo, Heather Jones fornisce il primo esame approfondito e comparato della violenza contro i prigionieri della Prima guerra mondiale.

L'autrice mostra come la guerra abbia radicalizzato il trattamento della prigionia in Gran Bretagna, Francia e Germania, abbia drammaticamente minato il diritto internazionale che protegge i prigionieri di guerra e abbia portato a nuove forme di lavoro forzato dei prigionieri e di rappresaglie, che hanno alimentato la propaganda bellica, spesso basata su accurate testimonianze dei prigionieri. Questo libro rivela come, durante il conflitto, un numero crescente di prigionieri non sia stato inviato nei campi del fronte interno, ma sia stato trattenuto nelle unità di lavoro del fronte occidentale per lavorare direttamente per gli eserciti britannico, francese e tedesco - nel caso tedesco, nel 1918, i prigionieri che lavoravano per l'esercito tedesco sopportavano una diffusa malnutrizione e continue percosse.

Il dottor Jones esamina il significato di queste nuove e violente tendenze e la loro successiva eredità, sostenendo che la Grande Guerra ha segnato una svolta fondamentale nell'evoluzione del campo di prigionia nel XX secolo.