La violazione della fede: L'uragano Katrina e la quasi morte di una grande città americana

Punteggio:   (4,2 su 5)

La violazione della fede: L'uragano Katrina e la quasi morte di una grande città americana (Jed Horne)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un resoconto avvincente e dettagliato dell'uragano Katrina e delle sue conseguenze, presentando le esperienze di coloro che sono stati direttamente colpiti e affrontando i fallimenti della risposta. Sebbene sia stato lodato per la narrazione coinvolgente e la ricerca approfondita, alcuni lettori hanno ritenuto che mancasse di attenzione e contenesse pregiudizi politici, oltre a problemi nella narrazione della versione audio.

Vantaggi:

Narrazione coinvolgente che si legge come un thriller
# Potenti testimonianze di prima mano e resoconti dettagliati
# Ben studiata con approfondimenti sulla cattiva gestione della risposta al disastro
# Umanizza la complessa storia concentrandosi sulle esperienze di persone reali
# Aiuta a dissipare le voci sensazionalizzate e porta chiarezza sugli eventi che circondano Katrina.

Svantaggi:

Salta troppo, dando l'impressione di essere disorganizzato
Alcuni critici l'hanno trovato politicamente parziale, favorendo un'agenda anti-Bush
La narrazione audio è stata criticata per la scarsa pronuncia
Alcuni lettori hanno ritenuto che fosse eccessivamente dettagliato senza trarre conclusioni chiare
Alcuni l'hanno percepito come una propaganda di sinistra.

(basato su 44 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Breach of Faith: Hurricane Katrina and the Near Death of a Great American City

Contenuto del libro:

L'uragano Katrina ha fatto a pezzi una delle grandi città del Sud, e mentre gli argini cedevano e i soccorsi federali si dimostravano letalmente incompetenti, un disastro naturale è diventato una catastrofe provocata dall'uomo. In qualità di redattore del quotidiano di New Orleans, il Times-Picayune, vincitore del premio Pulitzer, Jed Horne ha assistito in prima fila al dramma del crollo della città nel caos e alla sua continua lotta per la sopravvivenza.

Quando il Big One si è abbattuto su di noi, gli abitanti di New Orleani, ricchi e poveri, bianchi e neri, sono passati dall'euforia della festa all'evacuazione obbligatoria. Le migliaia di persone che non potevano o non volevano andarsene si sono inizialmente congratulate con se stesse per aver superato ancora una volta la tempesta. Ma poi è successo l'inimmaginabile: Nel giro di un giorno l'80% della città era sott'acqua. L'innalzamento delle maree ha cacciato uomini e donne inorriditi in soffitte piene di serpenti e sui tetti delle loro case. Eroi in barche da palude ed elicotteri sfidarono il vento e l'ondata di maltempo per portare i sopravvissuti all'asciutto. Palazzi e baracche furono spazzati via e un'ondata di illegalità inondò la Big Easy. Urla e spari riecheggiarono nel Superdome oscurato. La polizia gettò via i distintivi e si unì ai saccheggi. I cadaveri sono rimasti per giorni nelle strade e gli edifici sono stati marinati per settimane in un miscuglio stregato di sostanze chimiche tossiche che, quando le acque dell'alluvione sono state finalmente pompate fuori, hanno trasformato vaste zone della città in una città fantasma.

Horne porta i lettori nei mondi privati e nei pensieri interiori delle vittime dell'uragano di ogni estrazione sociale per tessere un arazzo intricato e vivido come la città stessa. Politici, ladri, infermieri, visionari urbani, madri in lutto, imprenditori con l'obiettivo di un rapido profitto a spese pubbliche: tutte queste vite si scontrano in una cronaca straziante, rabbiosa e spesso sornionamente ironica.

Prima ancora che i sopravvissuti fossero tirati fuori dai loro tetti, i funzionari governativi si sono imbarcati in un feroce gioco delle colpe che ha ulteriormente intralciato l'operazione di soccorso e messo in difficoltà gli scienziati che si sforzavano di capire gli enormi cedimenti degli argini e di costruire a New Orleans una difesa antialluvione a prova di bomba. Come chiarisce Horne, questa spudorata politicizzazione ha dato il tono all'attuale sforzo di ricostruzione, che fin dall'inizio è stato infestato da tensioni razziali e di classe.

Katrina è stata una catastrofe profondamente radicata nella politica e nella cultura della città che ha dimenticato la cura e di una nazione che ha dimenticato di preoccuparsi. In Breach of Faith, Jed Horne ha creato un'epopea avvincente di uno dei peggiori disastri del nostro tempo.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780812976502
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2008
Numero di pagine:464

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)