La vergogna del maestro di pittura: Liang Shicheng e il catalogo dei dipinti di Xuanhe

Titolo originale:

The Painting Master's Shame: Liang Shicheng and the Xuanhe Catalogue of Paintings

Contenuto del libro:

Ribaltando l'ipotesi a lungo sostenuta che il Catalogo dei dipinti di Xuanhe fosse opera dell'imperatore dei Song settentrionali Huizong (1100-1126), Amy McNair sostiene che fu invece compilato sotto la direzione di Liang Shicheng. Liang, un funzionario eunuco di alto rango che cercava di elevare il proprio status sociale da quello di disprezzato umile a quello di élite istruita, aveva un accesso privilegiato all'imperatore e al palazzo.

Lo studio di McNair, basato sulla traduzione e sull'analisi approfondita del testo del Catalogo dei dipinti di Xuanhe, offre un'argomentazione definitiva per la paternità di questa importante pietra miliare della critica pittorica cinese e chiarisce perché e come è stata compilata. La vergogna del maestro di pittura descrive le notevoli circostanze del periodo intorno al 1120, quando il catalogo fu scritto.

Le lotte politiche per le Nuove Politiche, la promozione dell'ideale del “dilettante erudito” nella critica e nella pratica pittorica e l'ascesa dei funzionari di corte eunuchi come classe potente convergevano per dare a questi funzionari l'opportunità senza precedenti di accrescere il proprio prestigio attraverso le attività accademiche e politiche. McNair analizza la narrazione polemica centrale del catalogo - l'umiliazione del ministro di alto rango chiamato erroneamente con l'umile titolo di “Maestro di pittura” - come chiave per comprendere i metodi e le motivazioni di Liang Shicheng.