La veglia: Un poema a quattro voci

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Titolo originale:

The Vigil: A Poem in Four Voices

Contenuto del libro:

Margaret Gibson è una scrittrice che estende la portata della poesia oltre i suoi confini abituali. I suoi lavori precedenti hanno spaziato da celebrazioni liriche del mondo naturale a poesie che parlano contro l'ingiustizia e la violenza politica. Può passare da una rivisitazione creativa della vita della fotografa e rivoluzionaria Tina Modotti in Messico a scrivere meditazioni sensuali influenzate dal pensiero buddista e cristiano. Nel suo ultimo libro, La veglia, la Gibson intreccia abilmente le voci di quattro donne, madri e figlie di tre generazioni, che, nel corso di una sola giornata, rivelano la profondità dell'eredità dell'alcolismo nella loro famiglia.

"Non c'è niente di sbagliato qui: non dirlo a nessuno": questo è stato il principio guida delle vite di queste donne, avviluppate in schemi di silenzio e negazione, segretezza e menzogna. Ma in questo giorno di sorprendenti rivelazioni, inizia a emergere tutta la portata dei segreti di famiglia, tenuti nascosti nel corso degli anni. Mentre la storia di perdite e rimpianti si dipana, le donne iniziano a percepire che sono stati tramandati di madre in figlia. Alla fine, vediamo le quattro donne in bilico, per quanto precario, sulle soglie della fiducia, della franchezza, del perdono e dell'amore.

In The Vigil, le qualità liriche e meditative che i lettori si aspettano da tempo dall'opera di Margaret Gibson si combinano con un'inaspettata unità drammatica e narrativa. Il risultato è un'opera audace e compiuta, un notevole tour de force di immaginazione e abilità tecnica, una squillante affermazione della precedente valutazione di Philip Booth, secondo cui la Gibson è "una poetessa profondamente dotata di poteri".