La valle delle farfalle

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 12 voti.

Titolo originale:

Butterfly Valley

Contenuto del libro:

La fine degli anni '80 ha visto due devastanti attacchi chimici da parte del regime di Saddam contro il Kurdistan iracheno. Il primo di questi, nel 1988, noto come campagna Anfal, vide la distruzione di 3.000 villaggi curdi, il lancio di oltre 40 attacchi chimici e la sepoltura di 100.000 civili in fosse comuni, mentre altre centinaia morirono per l'esposizione alle armi chimiche.

Il secondo attacco fu quello alla città di Halabja, dove morirono all'istante oltre 5.000 persone. Migliaia di persone che erano sopravvissute agli attacchi sia di Anfal che di Halabja, ma che erano state lievemente colpite dal gas, morirono in seguito per cancro e altre malattie. Butterfly Valley" è la risposta di Sherko Bekes a queste atrocità.

Stupito dal silenzio del mondo di fronte a questo genocidio, Bekes - all'epoca in esilio in Svezia - desidera tornare a casa e piangere le vittime. Lamenta i cicli ripetitivi di oppressione continua e di rivoluzioni represse nella storia curda e, nella sua disperazione, si rivolge ad altri poeti curdi in esilio (tra cui Nali, Hani e Mawlawi) dal XVI secolo a oggi.

Questo lungo poema si snoda in immagini splendidamente disegnate della patria del poeta - montagne e foreste, fiumi e villaggi, prati e fiori - che vengono accostate a scene di morte, distruzione e sofferenza. Si tratta di un poema immensamente potente, al tempo stesso lirico e struggente, e la bella traduzione di Choman Hardi offre finalmente al lettore di lingua inglese l'esempio più completo della sua straordinaria scrittura.