La Tradizione Nyingma completa dai Sutra ai Tantra, Libro 13: Sistemi filosofici e linee di trasmissione

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Titolo originale:

The Complete Nyingma Tradition from Sutra to Tantra, Book 13: Philosophical Systems and Lines of Transmission

Contenuto del libro:

L'opera magna di Ch ying Tobden Dorje presentata per la prima volta in inglese, in una traduzione autorevole preparata sotto gli auspici di noti e stimati insegnanti e traduttori tibetani.

Nel 1838, Choying Tobden Dorje, yogin e studioso del Tibet nord-orientale, completò un'opera magistrale in più volumi che traccia l'intero percorso della tradizione Nyingma del Buddhismo tibetano dall'inizio alla fine. Scritto da un praticante di mantra a beneficio dei praticanti di mantra che vivono nella comunità laica, è stato concepito per essere informativo, ispirativo e soprattutto pratico. I suoi venticinque libri, o divisioni topiche, offrono una visione completa e dettagliata del sentiero buddista secondo la scuola di traduzione iniziale del buddismo tibetano, abbracciando la vasta gamma di insegnamenti buddisti dai passi iniziali fino ai più alti insegnamenti esoterici di grande perfezione. L'opera magna di Choying Tobden Dorje appare per la prima volta in inglese.

Il Libro 13 presenta i sistemi filosofici dell'India e del Tibet, secondo gli scritti di Longchen Rabjam e le rivelazioni di Orgyan Lingpa. In primo luogo, discute i punti di vista attribuiti all'induismo classico, al giainismo, al materialismo e al nichilismo. In secondo luogo, descrive i punti di vista degli esponenti Vaibhashika e Sautrantika del veicolo minore, esemplificati da pii attendenti e buddha eremiti, e dei commentatori Cittamatra ("solo mente") e Madhyamaka ("via di mezzo") del grande veicolo, esemplificati da grandi bodhisattva. In terzo luogo, analizza i veicoli interni ed esterni dei tantra buddisti, con particolare attenzione alle tre classi della grande perfezione. In quarto luogo, documenta le linee di trasmissione filosofica all'interno del Tibet, tra cui Bon, Nyingma, Kagyu, Sakya, Kadampa e Geluk. Si conclude con un estratto di un noto trattato del Quinto Dalai Lama, che applica le tecniche del ragionamento consequenziale al primo capitolo del Tesoro della Fenomenologia di Vasubandhu.