La tradizione classica occidentale nella linguistica

Titolo originale:

The Western Classical Tradition in Linguistics

Contenuto del libro:

La Tradizione Classica Occidentale in linguistica si estende dall'Antica Grecia al XXI secolo e si è diffusa dall'Europa agli altri quattro continenti abitati. È una storia di fasi successive dello studio delle lingue, ognuna delle quali si basa sul periodo precedente o reagisce contro di esso.

C'è un percorso teorico che passa da Platone, Aristotele e gli stoici agli scolastici del tardo Medioevo, ai grammatici volgari del Rinascimento, poi ai razionalisti e ai grammatici universali del XVII, XVIII e XX secolo. A ciò si aggiunge una tradizione che lega la lingua al pensiero, tramandata da Epicuro e Lucrezio a Locke, Condillac, Humboldt, Saussure, Boas, Sapir, Whorf e i cognitivisti di oggi. C'è allo stesso tempo una traccia pedagogica che deriva dai grammatici greci Dionigi Trace e Apollonio Discolo attraverso i latini, Donato, Prisciano e i loro commentatori, una traccia che dà origine al prescrittivismo e alla linguistica applicata.

Il penultimo capitolo del libro esamina la rinascita della teoria ipotetico-deduttiva rispetto alle teorie induttive dell'inizio del XX secolo, concludendo che entrambi gli approcci sono necessari per una corretta modellizzazione del linguaggio nel XXI secolo e oltre. Questa seconda edizione include un nuovo capitolo finale che ripercorre la storia della semantica e della pragmatica dai tempi più antichi ai giorni nostri.