La tonalità come dramma

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Titolo originale:

Tonality as Drama

Contenuto del libro:

Che siate "addetti ai lavori", teorici della musica, musicologi o semplici appassionati di opera, continuate a leggere Questa è una monografia analitica di un teorico musicale schenkeriano, ma è anche scritta da un interprete e da un appassionato per un altro. Tonalità come dramma attinge ai campi della drammaturgia, della teoria musicale e della musicologia storica per rispondere a una domanda fondamentale sulla musica del XX secolo: perché l'uso della tonalità persiste nell'opera, anche dopo che è stata abbandonata in altri generi? Combinando gli approcci analitici dei principali teorici musicali e drammatici del XX secolo - il teorico musicale austriaco Heinrich Schenker (1868-1935) e il regista russo Constantin Stanislavsky (1863-1938) - Edward D.

Latham rivela intuizioni su opere di Scott Joplin, George Gershwin, Kurt Weill e Aaron Copland che sono rilevanti per analisti, registi d'opera e interpreti. Tonality as Drama non è un libro di testo, bensì uno studio analitico innovativo destinato a ispirare cambiamenti nello studio e nell'esecuzione dell'opera tonale.

Applicando la tecnica analitica tonale di Schenker a un piccolo segmento (l'opera americana del primo Novecento) di un repertorio tipicamente considerato non tonale (l'opera moderna), Latham rivela un uso strategico della tonalità in quel repertorio come mezzo per amplificare o sminuire il successo o il fallimento dei personaggi drammatici. Questo uso della "tonalità strategica" è presente anche in molte grandi opere e cicli di canzoni del diciannovesimo secolo, il che suggerisce piste di ricerca future.