La tolleranza nel giudaismo

Titolo originale:

Toleration Within Judaism

Contenuto del libro:

La Bibbia stessa definisce il popolo ebraico "una compagnia di nazioni", suggerendo che la differenza all'interno dell'ebraismo non è un fenomeno nuovo. Questo volume indaga su come e perché tale differenza sia stata tollerata.

Prendendo spunto da esempi provenienti da diverse aree geografiche e dall'antichità fino ai giorni nostri, i contributori considerano il motivo per cui gli ebrei a volte cercano di imporre vincoli ad altri ebrei o di relazionarsi con loro come se non fossero affatto ebrei, mentre altre volte riconoscono le differenze di pratica e di credo e sviluppano modi per gestirle. In questo modo, essi forniscono una visione della storia dell'ebraismo come una complessa rete di interazioni tra gruppi di ebrei, nonostante i motivi di antagonismo reciproco. I corposi capitoli introduttivi illustrano le questioni e forniscono un'ampia rassegna di casi di tolleranza negli ultimi duemila anni, delineandone le possibili ragioni strutturali.

Gli otto capitoli successivi prendono in considerazione un caso specifico di tolleranza all'interno dell'ebraismo, cercando di spiegarlo alla luce dei modelli delineati nell'introduzione. Presentati in ordine cronologico, i casi sono stati selezionati in modo da rispecchiare uno spettro di risposte, dalla tolleranza rancorosa all'accoglienza entusiasta della differenza.

Ogni caso, che copre sia la pratica che la teologia, è presentato in modo approfondito, con una documentazione completa. La conclusione fornisce una panoramica dei modelli di tolleranza emersi e discute le implicazioni per scrivere la storia dell'ebraismo come una narrazione più complessa rispetto al tracciato di una progressione lineare dalla Bibbia al presente, con le variazioni presentate come deviazioni, o come un modello di "giudaismi" sovrapposti.

Questo volume innovativo fa luce su un aspetto importante e trascurato della storia del giudaismo e dovrebbe avere un ampio interesse, non solo per gli studenti e gli studiosi di giudaismo, ma anche per gli studenti di studi religiosi più in generale.