La tirannia delle mosche

Titolo originale:

The Tyranny of Flies

Contenuto del libro:

In questo romanzo provocatorio, cupamente divertente e unico nel suo genere, un mix tra Il Signore delle Mosche e I Tenenbaum reali, l'ex braccio destro di un dittatore si trova costretto in casa e scoppia una lotta di potere familiare.

Cresciuti su un'isola caraibica dall'aspetto cubano, Casandra, Calia e Caleb sopportano la vita sotto due tirannie: quella dei loro genitori e quella del dittatore autoritario dell'isola, Pop-Pop Baffi. Papà era il braccio destro del dittatore. Ora è un paria politico e una brutta parodia di tiranno, che tratta la sua casa come una nazione che governa con il pugno di ferro. Quanto alla mamma, sua moglie e odioso secondo in comando, lei governa dalla mente. Ossessionata dalla psicanalisi da poltrona, passa le giornate a leggere libri di auto-aiuto e cerca di fare diagnosi ai ragazzi e forse anche a se stessa.

Ma all'interno di queste mura, si sta sviluppando una ribellione. Casandra, un'adolescente cinica e presuntuosa con le attrazioni più improbabili, recluta Caleb, mite ma dotato di un tocco letale, per unirsi a lei in un'insurrezione contro il totalitarismo arbitrario del padre. Nel frattempo, Calia, la sorella minore e silenziosa che vuole solo essere lasciata in pace a disegnare animali, potrebbe essere in combutta con le mosche, il cui sciame all'interno e intorno alla casa cresce con l'aumentare della violenza di papà.

In egual misura tragedia greca e horror, con un tocco di J. D. Salinger e Luis Buñuel, La tirannia delle mosche è un capolavoro sovversivo graffiante e del tutto originale che esamina la violenza intrinseca dell'autorità e i legami spaventosi e indelebili tra patriarcato, esercito e famiglia.

Tradotto dallo spagnolo da Kevin Gerry Dunn