La terra promessa: L'universalismo e il prossimo Stato mondiale

Titolo originale:

The Promised Land: Universalism and a Coming World State

Contenuto del libro:

Durante una visita in Giordania, Nicholas Hagger si è fermato sul Monte Nebo, dove si trovava il profeta Mosè, e ha guardato giù sulla Terra Promessa di Canaan che Mosè vide poco prima di morire.

Sembrava che tutti i regni della terra si stendessero sotto di lui, una nuova Terra Promessa: un prossimo Stato Mondiale invocato da Dante e Kant, e più recentemente da Truman, Einstein, Churchill, Eisenhower, Gandhi, Russell, J. F.

Kennedy e Gorbaciov - e dallo stesso Hagger in Stato Mondiale e Costituzione Mondiale. Combinando il diario di viaggio e la riflessione storica, Nicholas Hagger attinge a precedenti visite nel Medio Oriente biblico e ripercorre lo sviluppo del suo universalismo negli anni della formazione e poi negli "anni del deserto", quando, come Mosè, trascorse 40 anni nel deserto per esporre l'universalismo in 60 libri e arrivare ai suoi dieci comandamenti. Riflette su una vita straordinaria e sul suo modello e giunge ad alcune conclusioni sulla natura provvidenziale della sua direzione e sulla civiltà europea.

Intrecciando le sue peregrinazioni in Arabia e in Egitto, i suoi viaggi passati e i suoi scritti, presenta un prossimo Stato mondiale democratico, in parte federale, con l'autorità sufficiente per abolire la guerra, imporre il disarmo, combattere le carestie, le malattie e la povertà e risolvere i problemi finanziari, ambientali e virologici del mondo, e, in una visione conclusiva, una prossima Terra Promessa che, come Mosè, non vivrà per vedere. È un'opera straordinaria con una visione profetica del futuro.