La Terra Abbondante: Verso una civiltà ecologica

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Titolo originale:

Abundant Earth: Toward an Ecological Civilization

Contenuto del libro:

In Abundant Earth, Eileen Crist non solo documenta la marea montante della perdita di biodiversità, ma illustra anche le cause di questa distruzione su larga scala e come possiamo superarle. Guardando oltre la nota litania delle cause - una popolazione umana numerosa e in crescita, l'aumento del numero di capi di bestiame, l'espansione delle economie e del commercio internazionale e la diffusione delle infrastrutture e delle incursioni nelle terre selvagge - l'autrice pone una domanda chiave: se sappiamo che l'espansionismo umano è responsabile di questa crisi ecologica, perché non stiamo prendendo le misure necessarie per fermare il nostro espansionismo?

Crist sostiene che per farlo sarebbe necessario un duplice approccio. Ridurre la popolazione umana globale, lavorando all'interno di un quadro di diritti umani, deindustrializzare la produzione alimentare, localizzare le economie e contrarre il commercio globale. Il ritiro ci invita a liberare, ripristinare, ricollegare e rivitalizzare vasti ecosistemi terrestri e marini. Tuttavia, la pervasiva visione del mondo della supremazia umana - la convinzione che gli esseri umani siano superiori a tutte le altre forme di vita e abbiano il diritto di usare queste forme di vita e i loro habitat - normalizza e promuove la continua espansione dell'umanità, minando la nostra capacità di mettere in atto queste strategie collegate e di prevenire la crescente sofferenza e la dislocazione sia degli esseri umani che dei non umani.

La Terra abbondante ci spinge a confrontarci con la realtà: l'umanità non progredirà consolidando il proprio dominio sulla biosfera. Al contrario, ristagneremo nell'identità di colonizzatori della natura e cadremo nel conflitto mentre ci contendiamo le risorse naturali. Dobbiamo invece tracciare un'altra strada, scegliendo di vivere in comunione con le vibranti ecologie delle nostre coorti selvatiche e domestiche e inserendo l'abitare umano nella ricca distesa di un pianeta vivente e biodiverso.