La strada di mio fratello: Il fatidico viaggio di un americano in Armenia

Punteggio:   (4,7 su 5)

La strada di mio fratello: Il fatidico viaggio di un americano in Armenia (Markar Melkonian)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni celebrano “La strada di mio fratello” come una potente biografia di Monte Melkonian, che mette in luce il suo eroico viaggio da ragazzo americano a combattente per la causa armena. Il libro offre una prospettiva personale e ricca di sfumature, presentando le lotte, la dedizione e il carattere complesso di Monte e facendo luce sulla lotta armena per l'indipendenza. I lettori apprezzano la scrittura eloquente e la profonda comprensione della vita di Monte e del contesto storico del conflitto armeno.

Vantaggi:

Narrazione potente
ritratto sfumato di Monte Melkonian
ben scritto e approfondito
legame personale dal punto di vista dell'autore in quanto fratello di Monte
il contesto storico include la lotta armena e i conflitti politici
consigliato a chi è interessato alla storia armena moderna
impatto emotivo per i lettori che conoscono gli eventi.

Svantaggi:

La narrazione è soggettiva, in quanto scritta dal fratello di Monte, il che può limitare l'obiettività; alcune parti sono basate su testimonianze oculari parziali, il che potrebbe lasciare delle lacune nella storia.

(basato su 49 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

My Brother's Road: An American's Fateful Journey to Armenia

Contenuto del libro:

Che cosa hanno in comune “Abu Sindi”, “Timothy Sean McCormack”, “Saro” e “Comandante Avo”? Erano tutti pseudonimi di Monte Melkonian.

Ma chi era Monte Melkonian? Nella sua nativa California era un ragazzo con i jeans tagliati, che giocava a baseball e mangiava coni di neve. L'Europa lo ha denunciato come terrorista internazionale.

La sua patria adottiva, l'Armenia, lo ha decorato come eroe nazionale che ha guidato una forza di 4.000 uomini alla vittoria nell'enclave armena del Karabagh montuoso in Azerbaigian. Perché l'Armenia? Perché adottare la causa di un remoto angolo del Caucaso i cui popoli si erano dispersi in tutto il mondo dopo i genocidi ottomani dei primi del Novecento? Markar Melkonian ha trascorso sette anni a svelare il mistero della strada di suo fratello: un viaggio iniziato nella città dei suoi antenati in Turchia e che ha portato a una piazza insanguinata di Teheran, alle montagne curde, alle strade bombardate di Beirut e, infine, alle alture spazzate dal vento del Karabagh montuoso. La vita di Monte ha incarnato l'agonia e le follie che hanno accompagnato la fine della guerra fredda e il disfacimento dell'Unione Sovietica.

Ma chi era veramente quest'uomo? Un terrorista o un eroe? “La strada di mio fratello” non è solo la storia di un lungo viaggio e di una breve vita, ma è un tentativo di capire cosa succede quando un uomo decide che le azioni terribili parlano più delle parole.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781845115302
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2008
Numero di pagine:344

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)