La storia di Mike Fox: Soggetto di prova della NASA

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 3 voti.

Titolo originale:

The Mike Fox Story: NASA Test Subject

Contenuto del libro:

Nel settore dell'esplorazione spaziale si dice che siamo sulle spalle dei giganti. Mike Fox era uno di quei giganti. Durante i programmi Gemini e Apollo, quando i test da eseguire erano troppo pericolosi o troppo rischiosi per gli astronauti, Mike era il primo a offrirsi volontario. È stato un soggetto di prova in ogni tuta spaziale prima che questa volasse nello spazio. Mike ha toccato così tante vite al Johnson Space Center che non sapremo mai l'entità dell'impatto positivo che ha avuto e il suo contributo all'esplorazione dello Spazio. Ha dedicato la sua vita al suo Paese, dal servizio nella guerra di Corea e nella guerra del Vietnam come medico combattente, fino ai 36 anni trascorsi alla NASA. Mike faceva veramente parte della più grande generazione. Alla fine è stata l'esposizione all'Agente Arancio a causare la chiusura della straordinaria vita di Mike.

--Ronald Lee, Ufficio per la gestione delle emergenze del Johnson Space Center della NASA.

Il meraviglioso e asciutto senso dell'umorismo di Mike Fox e il suo impavido amore per l'avventura erano famosi tra gli astronauti, ma il ricordo più forte che ho di Mike è la sua instancabile ossessione di addestrare il maggior numero possibile di persone del JSC a praticare la RCP. Ha fatto pressioni a lungo, duramente e con successo affinché venissero installati defibrillatori DAE in ogni edificio del JSC e affinché ci fosse un numero adeguato di persone certificate per il loro utilizzo. Ha addestrato innumerevoli dipendenti del JSC, e tutti gli astronauti, a praticare la rianimazione cardiopolmonare, e tale addestramento ha salvato vite umane in diverse occasioni. Quando sono nati i miei primi nipoti, si è offerto volontario nel fine settimana per addestrare tutta la mia famiglia sulle corrette tecniche di rianimazione dei neonati. L'attenzione di Mike per gli altri lo rendeva un modello meraviglioso per tutti.

--Michael Coats, ex astronauta e direttore del Johnson Space Center della NASA dal 2005 al 2012.