La storia di Avis

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Titolo originale:

The Story of Avis

Contenuto del libro:

Avis è una pittrice del XIX secolo che cerca di mantenersi libera da matrimoni e legami. Da bambina, Avis decide che, se una donna può scegliere tra il matrimonio e l'essere una "signora", "preferisco tenere i cani".

Viene comunque catturata da un "uomo moderno" e, attraverso la sua vita, Elizabeth Stuart Phelps descrive la lotta di una donna per essere moglie, madre e artista. Sebbene Avis dichiari, e il suo fidanzato sia d'accordo, che non deve "rinunciare alla mia professione di artista", la realtà la accoglie con la loro prima casa: "Non era ben chiaro dove dovesse trovarsi lo studio, se non in soffitta". Ma la casa è vicina al college, dove il marito insegna, e questo "in considerazione degli inverni del New England e della salute delicata del giovane professore, era decisivo".

Al ritorno da un'ora nel suo studio trova scarichi intasati e una compagnia inaspettata, scendendo "dalla sfinge al tubo di scarico in un colpo solo". In verità, odia le faccende domestiche e, pur amando il suo bambino, "a volte, seduta con il bambino in braccio, guardava il cielo d'estate con una desolazione strangolante come quella di un palombaro dimenticato che vede le nuvole fuggire dal fondo del mare".

E così via. Quanto è moderno l'"uomo moderno" e quanto cambiano i ruoli delle donne? Questo libro, scritto più di cento anni fa, sembrerà ancora molto reale a molte donne di oggi.

-- Da 500 grandi libri di donne; recensione di Erica Bauermeister.