Punteggio:
Il libro fornisce un resoconto completo della Creation Records e del suo fondatore, Alan McGee, descrivendo al contempo vari gruppi musicali influenti. Sebbene sia ben scritto e coinvolgente, soffre di una lunghezza eccessiva e di alcune sviste critiche nei confronti di alcuni artisti.
Vantaggi:⬤ Completo e informativo
⬤ stile ben scritto e coinvolgente
⬤ offre un approfondito materiale dietro le quinte
⬤ ottimo per gli appassionati dell'industria musicale
⬤ altamente raccomandato per i fan della scena indie.
⬤ Eccessivamente lungo (750 pagine), con suggerimenti che potrebbero essere tagliati
⬤ una prospettiva incentrata sul Regno Unito potrebbe alienare i lettori statunitensi
⬤ alcune band influenti, come i My Bloody Valentine, sono rappresentate in modo inadeguato
⬤ lo stile dell'autore potrebbe privilegiare l'industria rispetto alla qualità della musica.
(basato su 6 recensioni dei lettori)
The Creation Records Story: My Magpie Eyes Are Hungry for the Prize
"Il più grande libro mai scritto sulla musica indipendente britannica" - Guardian "Uno dei migliori libri di musica britannica degli ultimi dieci anni" - Mojo Fuori catalogo da molti anni e considerato uno dei più grandi libri di musica mai scritti, The Creation Records Story: My Magpie Eyes are Hungry for the Prize è il resoconto definitivo dell'iconica etichetta discografica britannica, ripubblicato in occasione del suo 40° anniversario.
Fondata da Alan McGee nel 1983, la Creation Records raggiunse la notorietà come casa dei Primal Scream, dei Jesus and Mary Chain e di altri gruppi anti-establishment. Durante il boom del britpop della metà degli anni '90, il sorprendente successo degli Oasis portò la Creation sulla scena mondiale.
Nel 1999, tuttavia, McGee annunciò il suo abbandono, mentre l'influenza della sua etichetta su una generazione di musica britannica si concludeva in modo confuso e deludente. Con interviste a musicisti, dipendenti, sostenitori e detrattori della Creation, questa è la storia interna della Creation Records e della musica britannica dagli anni Ottanta.
© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)