La speranza è un nome di donna

Titolo originale:

Hope is a Woman's Name

Contenuto del libro:

Alla nascita fu solo il padre di Amal a guardarla e a dire: "Vedo speranza nel suo viso. Voglio chiamarla 'Amal' - che significa 'Speranza' - nella speranza che Allah ci dia dei figli maschi dopo di lei".

"Quinta figlia in una società patriarcale e beduina indigena in uno Stato ebraico, Amal Elsana è venuta al mondo lottando per il suo diritto di esistere. Oggi è una delle principali responsabili dell'opinione pubblica sulle minoranze emarginate di Israele. Hope is a Woman's Name racconta il viaggio di Amal attraverso l'intreccio di sistemi di potere e oppressione - patriarcali e nazionalisti - nella sua lotta per la giustizia e l'uguaglianza.

All'età di 5 anni, come pastore, ha guidato il suo gregge tra le verdi montagne di Laqiya, il suo villaggio nel Negev, nel sud di Israele; in seguito, all'inizio dell'adolescenza, ha organizzato corsi di alfabetizzazione per le donne della sua tribù, dando inizio a una carriera che l'ha portata a organizzare le persone per promuovere il cambiamento delle politiche per i beduini israeliani, una minoranza all'interno della minoranza palestinese. In seguito ha istituito programmi di empowerment economico per le donne emarginate, contribuendo a fondare una scuola arabo-ebraica e creando organizzazioni per promuovere la società condivisa.

Laddove altri incontrano ostacoli, Amal costruisce ponti non sacrificando la sua identità, ma abbracciandola. Ogni filo della sua identità - beduina, araba, donna, femminista, palestinese e israeliana - è intrecciato nella tenda della sua vita, una tenda in cui nessuno è lasciato fuori al sole.