La Septuaginta con gli Apocrifi in inglese: La traduzione di Sir Lancelot C. L. Brenton del 1851

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La Septuaginta con gli Apocrifi in inglese: La traduzione di Sir Lancelot C. L. Brenton del 1851 (L. Brenton C.)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Nel complesso, le recensioni della traduzione di Brenton della Septuaginta evidenziano la sua qualità di testo bilingue, utile per chi studia il greco biblico. I lettori ne apprezzano la robusta rilegatura e la bella presentazione, anche se criticano costantemente le piccole dimensioni del testo inglese e la difficile impaginazione con i numeri romani per i capitoli. Sebbene molti trovino la traduzione accurata e tradizionale, alcuni desiderano una maggiore chiarezza e facilità d'uso nella formattazione.

Vantaggi:

Ben rilegato e ben impaginato.
Rilegatura di qualità e struttura robusta.
Ottimo per l'apprendimento del greco biblico, in quanto offre un formato affiancato alla traduzione inglese.
La traduzione è considerata accurata e tradizionale, rispettata per la sua fedeltà ai testi originali.
L'inclusione degli Apocrifi offre un ulteriore contesto storico.

Svantaggi:

La dimensione dei caratteri inglesi è troppo piccola e rende difficile una lettura prolungata.
I numeri dei capitoli in numeri romani possono confondere.
Alcune pagine possono avere una qualità di carta diversa.
Mancanza di una chiara demarcazione dei capitoli; le transizioni tra i capitoli sono difficili da seguire.
Nessun formato interlineare per il confronto greco-inglese, che può complicare lo studio per gli studenti.

(basato su 474 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Septuagint with Apocrypha in English: The Sir Lancelot C. L. Brenton 1851 Translation

Contenuto del libro:

La Septuaginta (o "LXX") è la versione greca dell'Antico Testamento. È una traduzione dell'Antico Testamento ebraico e di alcuni libri apocrifi, redatta alla fine del III secolo a.C.

per ordine di Tolomeo II Filadelfo, re dell'Egitto tolemaico (283 a.C. - 246 a.C.). Alessandro Magno aveva diffuso l'influenza e la lingua greca in tutto il "mondo conosciuto" e gli ebrei della zona stavano perdendo le loro radici e la loro lingua ebraica.

Questa traduzione greca fu creata per essere utilizzata dagli ebrei alessandrini che conoscevano bene il greco koinè, ma non l'ebraico. La Septuaginta è citata nel Nuovo Testamento dai Padri Apostolici. L'influenza della Septuaginta sul cristianesimo non può essere negata e dovrebbe essere studiata dagli studenti della Bibbia e della religione.

Questa traduzione della Settanta è stata scritta da Sir Lancelot C. L. Brenton e pubblicata nel 1851.

Si basa sul Codice Vaticano, uno dei più antichi manoscritti superstiti della Bibbia greca. Questa versione della Septuaginta è utilizzata da studiosi e studenti di Scrittura, religione, storia dell'Antico e del Nuovo Testamento.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781936533435
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Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)