La seconda tetralogia di Shakespeare

Titolo originale:

Shakespeare's Second Tetralogy

Contenuto del libro:

Nella sua prima tetralogia di drammi storici (Enrico VI parti 1, 2 e 3 e Riccardo III), Shakespeare ha offerto la più ampia sequenza drammatica dai tempi del dramma greco di Atene. I critici hanno talvolta denigrato questa prima tetralogia come episodica e dilettantesca.

Ci sono diverse scene vivaci, e alcuni personaggi emanano vitalità - nel Riccardo III, Shakespeare (sfidando i fatti storici) ha creato un mostro superbamente memorabile, il cattivo grottesco e arrogante che il pubblico ama odiare. Ma se lo Shakespeare della prima tetralogia mette in imbarazzo i suoi fan moderni per l'abbondanza di propaganda sciovinista, la sua seconda tetralogia (Riccardo II, Enrico IV parte prima e seconda ed Enrico V) è molto più sofisticata e ambigua. In effetti, visti i problemi di censura che dovette affrontare, Shakespeare fornisce intuizioni straordinariamente incisive sul comportamento dei re e dei loro seguaci e oppositori.

La seconda tetralogia è ricca di caratterizzazioni, memorabile nella retorica eroica e brillante, astuta negli intrecci e straordinariamente intelligente nel modo in cui mette in relazione la vita bassa con quella alta, il piccolo con il grande, il farsesco con il tragico. La vitalità della seconda tetralogia di Shakespeare ne ha garantito la resistenza per più di quattro secoli.

Non si tratta semplicemente di una sequenza di opere perennemente divertenti; fa parte dell'identità culturale dell'Inghilterra e continua a contribuire alla formazione di tale identità. La tetralogia drammatizza la nostalgia in modo toccante e critico; ora anch'essa fa parte della nostalgia culturale della nazione.

Allo stesso tempo, espone le continue astuzie dei politici e offre avvertimenti sempre attuali sui costi delle imprese militari all'estero.