La Russia in Africa: Grande potenza risorgente o pretendente bellicoso?

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Titolo originale:

Russia in Africa: Resurgent Great Power or Bellicose Pretender?

Contenuto del libro:

Tre decenni dopo il crollo dell'Unione Sovietica, la Russia si è trasformata da attore marginale a grande potenza risorgente in Africa.

Il vertice Russia-Africa dell'ottobre 2019 a Sochi ha evidenziato il fascino dell'agenda normativa russa, l'ubiquità della tecnologia militare russa e l'ampiezza della presenza di Mosca nel continente. Sotto lo sfarzo, si profila un lato oscuro della rinascita africana della Russia.

Dalla Libia al Madagascar, la Russia ha usato tattiche sinistre per espandere la propria influenza, come appaltatori militari privati, loschi accordi minerari ed energetici con regimi autoritari e campagne di interferenza elettorale. Questo libro presenta un esame cronologico della politica estera della Russia verso l'Africa dopo la Guerra Fredda e delinea i fattori che hanno permesso e impedito la crescita della sua influenza. Il libro presta particolare attenzione ai fattori non materiali alla base di questa potenza in ascesa, ai fattori interni del processo decisionale russo, alle relazioni di Mosca con le altre potenze esterne e alle prospettive africane sul ruolo geopolitico della Russia.

L'analisi di Samuel Ramani cita ampiamente sia i media in lingua russa che le fonti accademiche, oltre alle sue interviste con le élite russe e africane. Il suo affascinante studio sfida le rappresentazioni popolari della Russia come attore opportunista anti-occidentale, sottolineando invece l'impegno strategico di Mosca nei confronti dell'Africa e la resistenza della memoria storica.