La rivoluzione romantica nera: Poeti abolizionisti alla fine della schiavitù

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La rivoluzione romantica nera: Poeti abolizionisti alla fine della schiavitù (Matt Sandler)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è un testo accademico completo che esplora le vite, le lotte e le opere creative dei poeti neri del XIX secolo durante il periodo della schiavitù e delle sue conseguenze. Mette in evidenza le connessioni tra i movimenti di resistenza neri del passato e quelli moderni, fondendo l'analisi storica con la critica letteraria.

Vantaggi:

Ricercato, ben scritto e ricco di informazioni. Fornisce un'importante lente accademica sull'espressione poetica e sulla resistenza nera, collegando le figure storiche ai movimenti contemporanei. È considerata una lettura essenziale per chi è interessato alla poesia e alla storia dei neri americani.

Svantaggi:

Il libro può essere denso e si legge come un testo accademico, rendendolo meno accessibile ai lettori occasionali. Alcuni lettori hanno ritenuto che si basasse pesantemente sul lavoro di altri studiosi senza presentare una chiara prospettiva originale. Inoltre, sono state incluse meno poesie di quelle che alcuni lettori speravano.

(basato su 7 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Black Romantic Revolution: Abolitionist Poets at the End of Slavery

Contenuto del libro:

La poesia profetica della schiavitù e della sua abolizione.

Durante l'accesa battaglia sulla schiavitù negli Stati Uniti, gli scrittori neri - schiavi e liberi - si sono uniti alla causa dell'abolizione e hanno usato la loro arte per sostenere l'emancipazione e per immaginare la fine della schiavitù come un momento storico-mondiale di possibilità.

Questi scrittori neri presero in prestito dalla tradizione europea del Romanticismo - poesia lirica, visioni profetiche - per scrivere, parlare e cantare le loro speranze sul significato della libertà. Allo stesso tempo, hanno dato voce alle ansie per l'espansione del capitale globale e del potere imperiale statunitense all'indomani della schiavitù. Si concentrarono anche sulle ramificazioni della violenza sessuale della schiavitù. Autori come Frances Ellen Watkins Harper, George Moses Horton, Albery Allson Whitman e Joshua McCarter Simpson concepirono la Guerra Civile come uno sconvolgimento rivoluzionario alla pari della tempestosa Età delle Rivoluzioni europea. La Rivoluzione romantica nera propone che le innovazioni culturali dei Romantici neri abbiano plasmato la cultura radicale nera fino ai giorni nostri, dal blues e dall'hip hop al nazionalismo nero e al femminismo nero. Le loro espressioni di amore e rabbia, dolore e determinazione, sogni e incubi, riecheggiano ancora nel nostro presente.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781788735445
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:272

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)