La ritirata dei combattenti

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Titolo originale:

Fighting Retreat

Contenuto del libro:

Winston Churchill è stato strettamente legato all'India dal 1896, quando sbarcò a Bombay con il suo reggimento, fino al 1947, quando fu finalmente raggiunta l'indipendenza. Nessun altro statista britannico ha avuto un rapporto così lungo con il subcontinente, né ha interferito nella sua politica in modo così costante e dannoso.

Churchill si adoperò per sabotare qualsiasi passo verso l'indipendenza, paralizzando il Government of India Act in cinque anni di ostinata opposizione alla sua approvazione negli anni Trenta. Come Primo Ministro durante la Seconda Guerra Mondiale, Churchill ha ostacolato la lotta per la libertà da dietro le quinte, ritardando l'indipendenza di un decennio. Ancora oggi è “il” cattivo imperialista per gli indiani, ritenuto personalmente responsabile della carestia del Bengala.

Questo libro rivela Churchill al suo peggio: crudele, ostruzionista ed egoista. Lo stesso uomo fu straordinariamente liberale al Ministero delle Colonie, rischiando la sua carriera con la sua generosità verso i boeri e gli irlandesi, e più tardi accelerando l'indipendenza in Medio Oriente. Perché era così stranamente ostile all'India?