La ricerca del Bambino Gesù nell'Alto Medioevo

Titolo originale:

The Quest for the Christ Child in the Later Middle Ages

Contenuto del libro:

A partire dal XII secolo, sia il clero che i laici iniziarono a interrogarsi con intensità sui dettagli storici e di sviluppo della prima vita di Gesù. Il Bambino Gesù era come gli altri bambini, le cui caratteristiche e capacità dipendevano dalla loro età? Era dolce e tenero, o formidabile e potente? Non trovando informazioni sufficienti nei Vangeli, che tacciono quasi completamente sull'infanzia di Gesù, i cristiani medievali si rivolsero a testi apocrifi vecchi di secoli per trovare risposte.

In The Quest for the Christ Child in the Later Middle Ages, Mary Dzon dimostra come queste leggende apocrife abbiano favorito una pietà medievale vivace e creativa. I racconti popolari sul Bambino Gesù divertivano i laici e, allo stesso tempo, erano vituperati da alcuni membri dell'élite intellettuale della Chiesa. In entrambi i casi, tali leggende, così persistenti, lasciarono un segno nei testi teologici, devozionali e letterari.

L'abate cistercense Aelredo di Rievaulx esortava i suoi lettori monastici a imitare lo sviluppo del Bambino Gesù attraverso la crescita spirituale; Francesco d'Assisi incoraggiava i suoi seguaci a emulare la povertà e la rusticità del Bambino Gesù; Tommaso d'Aquino, da parte sua, riteneva che le storie apocrife sul Bambino Gesù avrebbero incoraggiato i giovani a essere presuntuosi, mentre Birgitta di Svezia forniva pie alternative nelle sue numerose rivelazioni mariane. Attraverso una lettura attenta di questi scritti, Dzon esplora la continua trasmissione e il fascino delle leggende apocrife nel corso del Medioevo e dimostra l'impatto significativo che il Bambino Gesù ha avuto nel plasmare l'immaginario religioso medievale.