La ribellione dell'arte: L'estetica della trasformazione sociale

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Titolo originale:

Art Rebellion: The Aesthetics of Social Transformation

Contenuto del libro:

L'arte è sempre stata al centro di momenti di grande cambiamento sociale. Dalle avanguardie alle epoche rivoluzionarie, l'atto di creazione ribelle è stato fondamentale per far incontrare persone e idee. Tuttavia, in un mondo sempre più fratturato e caratterizzato da sconvolgimenti e crisi, quale ruolo può svolgere l'arte nel favorire la trasformazione?

Malcolm Miles offre una guida all'arte contemporanea e all'attivismo, inquadrandola saldamente nel contesto dell'avanguardia e dei suoi lasciti nel dopoguerra. Esplora l'ascesa dell'azione diretta in sostituzione della politica rappresentativa in organizzazioni come Occupy e Extinction Rebellion, e nei movimenti per distruggere o rimuovere le statue degli schiavisti, e trova paralleli nelle pratiche artistiche anti-istituzionali. Impegnandosi con le principali innovazioni teoriche degli ultimi 50 anni - modernismo, postmodernismo e pensiero critico contemporaneo - Miles fornisce una panoramica dell'estetica politica e un'introduzione al funzionamento dell'attivismo artistico nei suoi momenti storici più memorabili.

Art Rebellion sostiene che la bellezza è radicalmente altra rispetto alla società dominante; che i rapporti di potere possono essere trasformati; che le culture di protesta e l'arte contemporanea crescono insieme; e che l'arte ha un ruolo cruciale di interruzione nella formazione di nuove realtà, più eque e giuste.