La Repubblica della violenza: La tormentata ascesa dell'abolizione nell'America di Andrew Jackson

Punteggio:   (4,5 su 5)

La Repubblica della violenza: La tormentata ascesa dell'abolizione nell'America di Andrew Jackson (D. Dickey J.)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

The Republic of Violence di J.D. Dickey esplora un periodo meno conosciuto ma cruciale della storia americana, incentrato sul movimento abolizionista degli anni Trenta del XIX secolo. Descrive le sfide e le violenze affrontate da abolizionisti noti e meno noti, sottolineando l'importanza dei loro sforzi per l'abolizione della schiavitù. La narrazione offre un resoconto dettagliato e coinvolgente di questi eventi storici, in particolare nel contesto delle attuali questioni sociali riguardanti la razza e la violenza.

Vantaggi:

Il libro è stato apprezzato per la ricerca meticolosa, lo stile narrativo coinvolgente e l'esplorazione approfondita di un argomento storicamente poco trattato. I lettori apprezzano l'intreccio tra le storie personali degli abolizionisti e la rappresentazione dettagliata delle sfide che hanno dovuto affrontare, che lo rende educativo e avvincente. Inoltre, fornisce importanti spunti di riflessione sulle radici del conflitto razziale in America.

Svantaggi:

Alcuni lettori potrebbero trovare i dettagli storici densi o impegnativi se non hanno già familiarità con l'argomento. Sebbene molti apprezzino l'accuratezza della ricerca, altri potrebbero ritenere che l'approccio elaborato possa sopraffare chi cerca una narrazione più semplice.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Republic of Violence: The Tormented Rise of Abolition in Andrew Jackson's America

Contenuto del libro:

Un bestseller del New York Times rivela la storia di un momento quasi dimenticato della storia americana, quando la violenza di massa non era un'aberrazione, ma un'attività regolare - e quasi estinse il movimento dell'abolizione.

Gli anni Trenta del XIX secolo furono il periodo più violento della storia americana al di fuori della guerra. Gli uomini si scontravano per strada in conflitti etnici e religiosi, bande di scagnozzi di partito si scatenavano alle urne, e aggressioni e omicidi erano così comuni da sembrare irrilevanti. Il presidente che presiedeva l'epoca, Andrew Jackson, era egli stesso un duellante e portava nel corpo il piombo di precedenti scontri a fuoco. Tutto ciò creava un'atmosfera così instabile che un giovane Abraham Lincoln disse che "gli oltraggi commessi dalle folle sono la cronaca quotidiana dei tempi".

I principali bersagli della violenza della folla erano gli abolizionisti e i cittadini neri, che avevano iniziato a mettere in discussione le fondamenta dell'economia statunitense - la schiavitù a pagamento - e a chiederne la fine. Guidato da figure come William Lloyd Garrison e James Forten, il movimento antischiavista si trasformò da un piccolo gruppo di attivisti impegnati in una forza sociale in crescita che attirò nuovi seguaci a centinaia e nemici a migliaia. Anche nel Nord, gli abolizionisti dovettero affrontare un odio quasi inimmaginabile: editori di giornali, uomini d'affari interessati alla tratta degli schiavi e politici di ogni tipo chiedevano che fossero soppressi, messi a tacere o addirittura giustiziati.

Portando mattoni e torce, pistole e coltelli, le folle crearono un pandemonio e costrinsero il movimento abolizionista a rispondere a domande chiave, mentre iniziava a crescere: La nonviolenza poteva funzionare di fronte a incendi dolosi e tentativi di omicidio? I suoi leader potevano rimanere uniti abbastanza a lungo da costruire un movimento con una forza duratura, o si sarebbero rivoltati l'uno contro l'altro? E poteva sopravvivere fino a superare il decennio e ispirare una nuova generazione di attivisti a combattere per la causa?

J. D. Dickey rivela le storie di questi uomini e donne, bianchi e neri, che hanno perseverato contro tali minacce per chiedere che a tutti i cittadini fosse data la possibilità di ottenere la libertà incarnata nella Dichiarazione di Indipendenza. I loro sacrifici e le loro strategie avrebbero creato un precedente per i movimenti sociali successivi, conducendo la nazione verso la guerra e l'emancipazione, nell'era più turbolenta della nostra Repubblica della violenza.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781643139289
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2022
Numero di pagine:408

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)