La Repubblica dei giochi: Cultura testuale tra libri antichi e nuovi media

Titolo originale:

The Republic of Games: Textual Culture Between Old Books and New Media

Contenuto del libro:

Molte delle piattaforme digitali odierne sono progettate secondo lo stesso modello: incoraggiano gli utenti a creare contenuti per divertimento (una modalità di produzione che alcuni hanno definito playbour) e a guadagnare punti. Su Facebook, ad esempio, i punti si basano sul numero di amici di un utente e sul numero di like e condivisioni che un commento riceve.

Da questi sistemi di feedback e di ricompensa sono nate nuove formazioni culturali e letterarie, con effetti sorprendenti sulla produzione letteraria amatoriale. Attingendo all'analisi socio-testuale, agli studi sulle piattaforme e ai game studies, Elyse Graham mostra che l'incorporazione di strutture di gioco nelle operazioni delle piattaforme digitali - una pratica nota negli ambienti aziendali come "gamification" - può avere grandi effetti cumulativi sugli ecosistemi testuali. Far sentire la produzione di contenuti come un gioco aiuta ad aumentare il volume di testo scritto e, di conseguenza, la gamification ha guadagnato grande popolarità online, soprattutto tra le piattaforme dei social media, i forum dei fan e altri siti di contenuti generati dagli utenti.

La Repubblica dei Giochi sostiene che una conseguenza di questo profondo aumento del volume di testo prodotto è la dipendenza da sistemi di gestione dell'informazione autonomi e basati sugli utenti per gestire la massa di nuovi contenuti. Aprendo nuove strade di analisi negli studi contemporanei sui media e nelle scienze umane, The Republic of Games passa al setaccio i modelli gamificati di scrittura, interazione e creazione di significato che definiscono la rivoluzione digitale.