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Il libro di Mark Shaw, “The Reporter Who Knew Too Much”, approfondisce la misteriosa morte della giornalista Dorothy Kilgallen, esplorando i possibili collegamenti con l'assassinio di JFK. Il libro presenta un'indagine approfondita sulla sua vita e sugli eventi che hanno portato alla sua morte. Le recensioni rivelano un misto di ammirazione per il contributo della Kilgallen al giornalismo e scetticismo sulla natura speculativa delle conclusioni tratte sulla sua morte.
Vantaggi:Il libro è ben studiato e presenta una narrazione avvincente di Dorothy Kilgallen, descrivendola come un'importante giornalista investigativa e un'icona dei media. Solleva domande stimolanti sulle possibili cospirazioni che circondano la sua morte in relazione all'assassinio di JFK. Molti lettori l'hanno trovato coinvolgente e istruttivo, soprattutto per coloro che non conoscono l'impatto della Kilgallen e il contesto storico.
Svantaggi:Diversi recensori hanno criticato il libro perché ripetitivo ed eccessivamente speculativo, e alcuni hanno trovato le argomentazioni dell'autore prive di prove concrete. Sono stati segnalati errori di editing, tra cui errori di battitura e grammaticali, che hanno compromesso l'esperienza di lettura. Alcuni hanno ritenuto che la narrazione fosse infarcita di irrilevanza e che le teorie proposte fossero screditate, con conseguente insoddisfazione per le conclusioni del libro sulla morte di Kilgallen.
(basato su 650 recensioni dei lettori)
The Reporter Who Knew Too Much: The Mysterious Death of What's My Line TV Star and Media Icon Dorothy Kilgallen
Dorothy Kilgallen, star televisiva, icona dei media e giornalista investigativa di successo, è stata assassinata per aver scritto un libro-verità sull'assassinio di JFK? In caso affermativo, il principale sospettato della sua morte è ancora in libertà?
Queste e altre domande trovano risposta nel 25° libro di Mark Shaw, ex analista legale di CNN, ESPN e USA Today, intitolato The Reporter Who Knew Too Much. Attraverso la scoperta di interviste mai viste con testimoni oculari e di documenti governativi segreti, Shaw svela un mistero di omicidio con sospetti come Frank Sinatra, J. Edgar Hoover, il mafioso Carlos Marcello e un “uomo del mistero” che potrebbe aver messo a tacere Kilgallen. Il tutto presentando, attraverso gli occhi di Kilgallen, le prove più convincenti sull'assassinio di JFK dopo l'indagine della House Select Committee on Assassination negli anni Settanta.
Definita dal New York Post “la voce femminile più potente d'America” e dall'acclamato autore Mark Lane “l'unica giornalista seria in America che si è occupata di chi ha ucciso John Kennedy e di ottenere tutti i fatti sull'assassinio”, la causa ufficiale della morte della Kilgallen, riportata come un'overdose di barbiturici combinata con l'alcol, è sempre stata sospetta poiché non è stata condotta alcuna indagine nonostante la scena del decesso fosse stata inscenata. Shaw dimostra che a Kilgallen, una donna straordinaria che ha infranto il “soffitto di vetro” prima che il termine diventasse di moda, è stata negata la giustizia che meritava, cioè fino ad ora.
Ulteriori informazioni sul libro sono disponibili su thereporterwhoknewtoomuch.com o thedorothykilgallenstory.org.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)