La religione e le nuove tecnologie

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Titolo originale:

Religion and the New Technologies

Contenuto del libro:

Nell'aprile 2000, Bill Joy, cofondatore e scienziato capo di Sun Microsystems, ha pubblicato un articolo controverso intitolato “Perché il futuro non ha bisogno di noi”. Joy chiedeva una moratoria sulla ricerca in tre nuovi campi tecnologici: intelligenza artificiale, nanotecnologia e ingegneria genetica.

Joy osservava che, mentre eravamo pronti a compiere rapidi progressi tecnologici in ciascuna di queste aree, la nostra comprensione delle questioni etiche che queste tecnologie avrebbero inevitabilmente sollevato era in forte ritardo. Gli anni trascorsi dall'avvertimento di Joy hanno effettivamente portato progressi significativi in ognuno di questi campi, progressi che hanno enormi implicazioni per il modo in cui si svolgerà la vita umana. Ognuna di queste tecnologie promette molto bene: nuove cure mediche, nuovi materiali e macchine e nuove conoscenze del nostro mondo.

Tuttavia, ognuna di queste tecnologie comporta anche la possibilità di grandi pericoli. Nel bene e nel male, queste tecnologie cambieranno il nostro modo di lavorare, vivere, pensare e amare.

Pertanto, ha senso affrontarle da una prospettiva religiosa. In che modo queste nuove tecnologie cambiano la nostra comprensione di noi stessi, il nostro posto nel mondo, le nostre relazioni reciproche, il modo in cui affrontiamo la morte o il nostro rapporto con Dio?