La regola della libertà: Il liberalismo e la città moderna

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Titolo originale:

The Rule of Freedom: Liberalism and the Modern City

Contenuto del libro:

Il governo liberale dello Stato e della città del XIX secolo dipendeva dalla “regola della libertà”.

Come forma di governo, si basava sulla produzione di determinati tipi di cittadini e modelli di vita sociale, che a loro volta dipendevano dalla trasformazione sia della forma materiale della città (il suo assetto, l'architettura, le infrastrutture) sia dei modi in cui era abitata e immaginata dai suoi leader, cittadini e custodi. Concentrandosi principalmente su Londra e Manchester, ma facendo riferimento anche a Glasgow, Dublino, Parigi, Vienna, all'India coloniale e persino alla Los Angeles contemporanea, Patrick Joyce sviluppa in modo creativo e originale gli approcci foucaultiani alla storiografia per riflettere sulla natura della società liberale moderna.

La sua considerazione di “artefatti” come mappe e censimenti, fogne e mercati, biblioteche pubbliche e parchi, governi civici e pianificazione urbana, si intreccia con interpretazioni teoriche per esaminare sia le forme impersonali e spesso invisibili di direzione e controllo sociale incorporate nelle infrastrutture della vita moderna, sia i modi in cui questi meccanismi modellano la vita culturale e sociale e generano la resistenza popolare.