La quarta parte delle Istituzioni delle leggi d'Inghilterra; a proposito della giurisdizione dei tribunali

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Titolo originale:

The Fourth Part of the Institutes of the Laws of England; Concerning the Jurisdiction of Courts

Contenuto del libro:

Ristampa dell'ultima e migliore edizione con le note di Butler e Hargrave e con gli errori corretti dall'edizione in folio del 1681. Copertina rigida, xiv), 1), 364, 49) pp.

Impaginazione irregolare; con l'asterisco all'edizione in folio del 1681. Pubblicato originariamente: Londra: Printed for W. Clarke and Sons, 1817.

Per questo Istituto Coke raccolse materiali vari che non erano presenti nei primi tre Istituti e incluse traduzioni di antichi statuti apparsi nei precedenti Istituti nell'originale latino o francese, con note e riferimenti ad autorità successive citate da Butler e Hargrave.

La quarta parte delinea l'autorità e le giurisdizioni della Court of Star-Chamber, della Kings Court, della Chancery, della Court of Common Pleas, delle Corti ecclesiastiche, delle Courts of Exchequer, delle Augmentations, dell'Admiralty, dei Justices Assise, delle Corti delle Università di Cambridge e Oxford, la Court of the Commissioners Upon the Statute of Bankrupts, la Marshalsea, le Stannaries, le Diciotto Corti della City di Londra, la Court of Pipowders (riguardante i mercati e le fiere), le Corti dei Paesi della Foresta, vari tribunali ecclesiastici e molti altri. Sir Edward Coke 1552-1643) era considerato il più grande giurista del suo tempo.

È noto per aver scritto i Law Reports, chiamati anche Coke's Reports. Si trattava di un archivio di resoconti legali di casi a cui aveva contribuito, a cui aveva assistito o che conosceva bene. Iniziarono con gli appunti presi come studente di legge nel 1572.

Iniziò a riportare completamente i casi nell'ottobre del 1579. Coke non pubblicò mai ufficialmente tutte le sue Relazioni durante la sua vita. Alcuni casi furono pubblicati nel 1600.

La sfida di Coke ai tribunali ecclesiastici è considerata l'origine del diritto al silenzio.