La prima industria baleniera americana e i marinai balenieri di Cape May

Titolo originale:

America's First Whaling Industry and the Whaler Yeomen of Cape May

Contenuto del libro:

La caccia alla balena americana è iniziata nella baia del Delaware e non a Cape Cod, come comunemente si crede.

La pesca delle balene ebbe inizio come colonia baleniera olandese a Lewes, nel Delaware, nel 1631. La caccia alle balene sulla costa settentrionale della baia iniziò a Cape May ad opera di balenieri di Long Island negli anni 1680 e 1690.

La caccia alle balene si rivelò una risorsa preziosa per l'economia coloniale del West Jersey; il commercio di balene costruì dinastie familiari d'élite sul Jersey Cape che durarono per generazioni. Queste famiglie, grazie alla vendita dell'olio di balena, del grasso e dei fanoni a Filadelfia e oltre, riuscirono a produrre un'economia vivace e diversificata, a differenza dei loro connazionali nelle società schiaviste del Sud. Si occupavano di tutto, dalla pesca delle ostriche a quella degli storioni, dall'estrazione dei cedri all'allevamento del bestiame, dalla costruzione di navi alla lavorazione a maglia dei guanti.

Non solo gli yeomen balenieri prosperarono, ma molti furono in grado di aumentare le loro proprietà terriere, fondare piantagioni, acquistare schiavi e dotare le loro famiglie di grandi ricchezze. Soprattutto, gli abitanti di Cape May parteciparono pienamente all'economia coloniale, commerciando con i mercanti non solo di Filadelfia, ma di tutte le colonie medio-atlantiche e meridionali, del New England, delle Indie occidentali e dell'Europa.