La posizione informale: Rappresentazioni della progettazione architettonica e degli insediamenti informali

Titolo originale:

The Informal Stance: Representations of Architectural Design and Informal Settlements

Contenuto del libro:

Questo libro guarda al momento di incontro tra progettazione architettonica e insediamenti informali come alla dimostrazione più estrema di una fascinazione disciplinare sempre più evidente per l'informalità urbana.

È un fascino duraturo, che nasce dalla necessità di mettere alla prova i confini della disciplina nella speranza di trovarla adattabile al cambiamento e disposta ad adattarsi. È anche un fascino che si nutre del divario esistente tra la ricerca di una rinnovata rilevanza degli strumenti disciplinari e la più ampia perdita di fiducia nel progetto come mezzo per immaginare il cambiamento della società.

In effetti, tale fascino si gioca all'interno di una contraddizione apparentemente strutturale: gli insediamenti informali nascono come effetto di strategie economiche e politiche che si dispiegano alla scala globale; al contrario, quando si occupa di informalità, l'architettura cerca una legittimazione alla scala molto piccola del tattico e dell'ultralocale. È in atto un rapporto di proporzione inversa tra la portata limitata della progettazione architettonica e la scala dei problemi che si propone di affrontare.