La porta aperta: Cento poesie, cento anni di rivista di poesia

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La porta aperta: Cento poesie, cento anni di rivista di poesia (Don Share)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è una variegata antologia di poesia modernista, con poeti del secolo scorso, con un mix di opere note e meno note. Include un eccellente saggio introduttivo e una varietà di poesie che provocano la riflessione e invitano alla rilettura. Tuttavia, ha ricevuto recensioni contrastanti: alcuni ne lodano la profondità e la varietà, mentre altri criticano la selezione come disomogenea e talvolta pretenziosa.

Vantaggi:

Una compilazione variegata con poeti classici e meno noti, ben organizzata con un saggio introduttivo, incoraggia la rilettura, è una grande risorsa per gli insegnanti e gli amanti della poesia, cattura temi senza tempo.

Svantaggi:

Alcune selezioni sono state giudicate pretenziose o noiose, la qualità dell'antologia non è uniforme, l'inclusione di poesie oscure potrebbe non essere apprezzata da tutti i lettori, sono stati riscontrati errori editoriali significativi in alcune poesie.

(basato su 23 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Open Door: One Hundred Poems, One Hundred Years of Poetry Magazine

Contenuto del libro:

Quando Harriet Monroe fondò la rivista Poetry a Chicago nel 1912, iniziò con un'immagine: la Porta Aperta. “Che il grande poeta che stiamo cercando non la trovi mai chiusa, o semichiusa, contro il suo ampio genio! “Per un secolo, i poeti più importanti e duraturi hanno varcato quella porta: William Carlos Williams e Wallace Stevens nei primi anni, Rae Armantrout e Kay Ryan nel 2011. E allo stesso tempo, Poetry continua a scoprire le nuove voci che verranno lette tra un secolo.

Gli archivi di Poetry sono incomparabili e, per celebrare il centenario della rivista, i redattori Don Share e Christian Wiman li hanno setacciati per creare un nuovo tipo di antologia, animata dalla limitazione autoimposta a cento poesie. Piuttosto che tentare di essere esaustivi o definitivi, o anche di offrire le opere più familiari, hanno messo insieme una raccolta di poesie che, nella loro giustapposizione, riecheggiano attraverso un secolo di poesia. Adrienne Rich compare accanto a Charles Bukowski; le poesie di Isaac Rosenberg e Randall Jarrell sulle due guerre mondiali affiancano una devastante poesia sulla guerra del Vietnam del meno noto George Starbuck; “The Hereafter” di August Kleinzahler precede “Prufrock”, gettando il capolavoro di Eliot sotto una nuova luce. Brevi estratti dalle lettere e dalla critica di Poetry punteggiano le selezioni di versi, accennando a temi e fili conduttori e fungendo da guide, interlocutori o voci dissenzienti.

Il volume che ne risulta è un'antologia come nessun'altra, una celebrazione dell'idiosincrasia e dell'invenzione, un monumento vitale a un'istituzione che rifiuta di essere statica e, soprattutto, un libro che gli amanti della poesia divoreranno, discuteranno e terranno a portata di mano.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780226104010
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2013
Numero di pagine:224

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)