La polizia dell'opinione pubblica nella Rivoluzione francese: La cultura della calunnia e il problema della libertà di parola

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La polizia dell'opinione pubblica nella Rivoluzione francese: La cultura della calunnia e il problema della libertà di parola (Charles Walton)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro si basa su un'eccellente ricerca e presenta diverse tesi interessanti, ma soffre di una scarsa esecuzione a causa del suo approccio tematico incoerente e della mancanza di un flusso cronologico coerente.

Vantaggi:

Ricerca eccellente
fornisce una quantità sbalorditiva di dettagli
presenta tesi interessanti.

Svantaggi:

Esecuzione scadente
troppo frammentata
manca di un flusso cronologico coerente
salta da un anno all'altro in modo incoerente
le argomentazioni possono essere confuse e arbitrarie.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Policing Public Opinion in the French Revolution: The Culture of Calumny and the Problem of Free Speech

Contenuto del libro:

Nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, i rivoluzionari francesi proclamarono la libertà di parola, di religione e di opinione. La censura fu abolita e la Francia sembrò avviarsi verso la tolleranza, il pluralismo e le libertà civili. Appena quattro anni dopo, il Paese precipitò in un periodo di terrore politico, con migliaia di persone arrestate, processate e giustiziate per reati di espressione e opinione.

In Policing Public Opinion in the French Revolution, Charles Walton rintraccia le origini di questa inversione di tendenza già all'Antico Regime. Egli mostra che, mentre i primi sostenitori della libertà di stampa cercavano di abolire la censura pre-pubblicazione, la maggioranza credeva ancora fermamente che i discorsi ingiuriosi - o la calunnia - costituissero un crimine, persino un tradimento, se minavano l'onore dell'autorità sovrana o valori collettivi sacri, come la religione e lo spirito civico.

Con il crollo delle istituzioni responsabili della regolamentazione dell'onore e della moralità nel 1789, la calunnia proliferò, così come l'ossessione per essa. Attingendo a fonti di ampio respiro, dai dibattiti dell'Assemblea nazionale agli archivi della polizia locale, Walton mostra come le lotte per stabilire limiti legali e morali alla libertà di parola abbiano portato alla radicalizzazione della politica e, infine, alla brutale liquidazione dei "calunniatori" e agli sforzi fanatici per ricostruire le fondamenta morali della società durante il Terrore del 1793-1794.

Ponendo l'accento sul modo in cui i rivoluzionari attinsero alle eredità culturali e politiche dell'Antico Regime, questo studio getta nuova luce sulle origini del Terrore e della Rivoluzione francese, nonché sulla storia della libertà di espressione.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780199795802
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2011
Numero di pagine:352

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)