La politica della vergogna di Chiang Kai-Shek: Leadership, eredità e identità nazionale in Cina

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Titolo originale:

Chiang Kai-Shek's Politics of Shame: Leadership, Legacy, and National Identity in China

Contenuto del libro:

Un tempo potente figura che invertì la disintegrazione della Cina e guidò il Paese alla vittoria alleata nella Seconda Guerra Mondiale, Chiang Kai-shek fuggì in esilio dopo la sconfitta nella guerra civile cinese del 1949. Mentre l'attenzione si spostava sull'esperimento comunista di Mao Zedong, Chiang fu relegato nella pattumiera della storia.

In Chiang Kai-shek's Politics of Shame, Grace C. Huang riconsidera la leadership e l'eredità di Chiang attingendo a una straordinaria e incensurata raccolta di diari, telegrammi e discorsi messi insieme dai suoi segretari.

L'autrice dipinge un nuovo, intrigante ritratto di questo leader del XX secolo, che avanzò una politica confuciana della vergogna per affrontare l'incursione giapponese in Cina e sollecitare l'unità del suo popolo. Confrontando la risposta di Chiang all'imperialismo con quelle di Mao, Yuan Shikai e Mahatma Gandhi, Huang amplia le implicazioni delle sue scoperte per esplorare le alternative alle espressioni occidentali del nazionalismo e della modernità e rivela come i leader di Stati vulnerabili possano usare potenti strumenti culturali per ispirare il loro Paese e contribuire a un'identità nazionale duratura.