La poesia selezionata di Bohdan Rubchak: Canti d'amore, canti di morte, canti di luna

Titolo originale:

The Selected Poetry of Bohdan Rubchak: Songs of Love, Songs of Death, Songs of The Moon

Contenuto del libro:

Solo una manciata di poesie di Bohdan Rubchak, importante poeta-scultore ucraino migrante, è apparsa in traduzione inglese prima della pubblicazione di questo volume. Rubchak è morto nel 2018 all'età di 83 anni dopo aver pubblicato sei raccolte di poesie, l'ultima delle quali ha ricevuto il prestigioso premio Pavlo Tychyna in Ucraina nel 1993. Rubchak faceva parte di quella generazione di sfollati di grande talento che fuggì dalle esperienze traumatiche della Seconda guerra mondiale per trovare una nuova vita e un'ispirazione creativa in una nuova terra. Parte integrante del gruppo newyorkese di poeti ucraini, la sua poesia complessa, a volte apparentemente criptica, rende imponente il compito del traduttore.

Le sue poesie sono piene di significato a più livelli: semantico, sintattico, uditivo, simbolico e allusivo. Il volume, co-tradotto da Michael M. Naydan e Svitlana Budzhak-Jones, comprende selezioni da tutte e sei le raccolte di poesie pubblicate da Rubchak: Il giardino di pietra (1956), Il radioso tradimento (1960), La ragazza senza patria (1963), Una Clio personale (1967), Marena che annega, apparso come parte del volume di opere selezionate L'ala di Icaro (1983), e l'edizione ampliata di opere selezionate L'ala di Icaro (1991), che è stata l'unica raccolta di poesie del poeta pubblicata in Ucraina.

Il libro contiene anche un saggio biografico intimo e rivelatore, basato sui diari inediti del poeta, scritto dalla moglie di oltre cinquant'anni Marian J. Rubchak, saggi illuminanti sulla sua poesia di Svitlana Budzhak-Jones e Mykola Riabchuk, e un breve saggio biografico e una cronologia di Michael M. Naydan, il curatore del volume.