La poesia lirica selezionata di Maksym Rylsky

Titolo originale:

The Selected Lyric Poetry Of Maksym Rylsky

Contenuto del libro:

Maksym Rylsky (1895-1964) è uno dei più importanti poeti ucraini del XX secolo, maestro dei generi del sonetto moderno e del lungo poema narrativo. Fu strettamente associato al gruppo dei poeti neoclassici ucraini, che utilizzavano forme poetiche tradizionali con rima e metro, scrivevano in un idioma contemporaneo chiaro e accessibile e spesso facevano riferimento alla mitologia greca e romana antica e a numerosi altri autori della letteratura mondiale. Rylsky fu anche un prolifico traduttore dall'inglese, dal francese, dal tedesco e dal polacco, nonché uno studioso di folklore e di letteratura, che lavorò per la maggior parte della prima parte della sua vita come insegnante di filologia. Pubblicò il suo primo libro di poesie all'età precoce di quindici anni, Sulle isole bianche nel 1910. Tra gli altri suoi primi libri di poesie si ricordano L'orlo della foresta: idilli (1918), Sotto le stelle d'autunno (1918), La distanza blu (1922), Lunghi poemi (1924), Attraverso la tempesta e la neve (1925), Sotto le stelle d'autunno (1926), Tredicesima primavera (1926), Dove si incontrano le strade (1929) e Eco e riecheggiamento (1929). Rylsky ottenne una notevole popolarità tra i lettori ucraini per le sue riflessioni contemplative neoromantiche e per le sue poesie liriche intime incentrate sull'amore, la vita e la natura.

Sebbene la sua poesia fosse completamente apolitica, alla fine della rinascita culturale ucraina degli anni Venti, stroncata da Stalin, Rylsky fu severamente rimproverato dalla stampa controllata dallo Stato per essersi concentrato sul personale e non aver scritto al servizio dello Stato. Nel 1931 la polizia segreta sovietica, l'NKVD, lo arrestò e lo umiliò pubblicamente. Fu rilasciato nel 1932 dopo aver accettato di scrivere nello stile del realismo socialista e fu uno dei pochi scrittori ucraini di spicco a sopravvivere alle purghe staliniane degli anni Trenta. Durante il periodo bellico scrisse due lunghi poemi magistrali che si discostavano dal realismo socialista: "Sete" (1942) e "Viaggio nella giovinezza" (1941-4), per i quali fu nuovamente castigato pubblicamente. Nel 1942 divenne direttore dell'Istituto di Belle Arti, Folclore ed Etnografia di Kiev, incarico che mantenne fino alla morte, avvenuta nel 1964. L'Istituto porta oggi il suo nome. Durante la sua vita pubblicò circa 30 raccolte di poesie originali, oltre a numerose traduzioni e opere scientifiche. Nel 1974 erano state pubblicate in URSS quasi cinque milioni di copie delle sue opere in originale o in traduzione. Nei suoi ultimi due libri, All'ombra dell'allodola (1961) e Note d'inverno (1964), pubblicati durante il disgelo, un periodo di allentamento della censura durante il regno di Nikita Kruscev, la voce poetica di Rylsky tornò alla statura della sua prima poesia.

Questa edizione di opere selezionate comprende poesie tratte da quasi tutte le prime raccolte di Rylsky, con una selezione basata principalmente su principi estetici; il potente e lungo poema "Sete", scritto durante i giorni più bui della Seconda Guerra Mondiale per l'Ucraina; e altre poesie di vari periodi della sua vita.

Traduzione di Michael M. Naydan.

Con un'introduzione di Maria Zubrytska.