La pietra rifiutata dai costruttori: Riflessioni non comuni sulla giustizia sociale

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Titolo originale:

The Stone Rejected by the Builders: Some Uncommon Reflections on Social Justice

Contenuto del libro:

Giustizia sociale: l'espressione evoca immagini di proteste di piazza, dibattiti economici e politici su diritti umani e civili, sindacati, salari, programmi di welfare per i poveri, aiuti esteri, immigrazione, conflitti razziali e persino cambiamenti climatici. Tutti problemi apparentemente intrattabili. Schierarsi dalla parte sbagliata del dibattito può portare all'esclusione dalla nostra società inclusiva.

Una cosa manca sempre nella nostra società laica e pluralista: Dio e la religione. La Chiesa stessa sembra entrare nel dibattito alle condizioni del mondo. Un'altra cosa viene discussa ma vista come scollegata dal regno della giustizia sociale: il matrimonio e la famiglia. Nella Chiesa c'è una divisione tra “cattolici della giustizia sociale” e “cattolici pro-vita”. Il matrimonio, la famiglia e i bambini finiscono per essere perdenti nel dibattito pubblico, sacrificati a idee sbagliate sul bene comune.

La tesi di The Stone Rejected by the Builders è che la giustizia sociale ha a che fare con il giusto ordine della vita sociale umana e che questo è impossibile senza una giusta religione e una sana vita familiare; queste sono infatti questioni di giustizia sociale, senza le quali il bene comune è irraggiungibile.