La piaga dei modelli: Come la modellazione informatica ha corrotto i regolamenti in materia di ambiente, salute e sicurezza

Titolo originale:

The Plague of Models: How Computer Modeling Corrupted Environmental, Health, and Safety Regulations

Contenuto del libro:

A volte, leggendo le notizie, sembra di annegare in un mare di rischi. Ogni giorno, decine di articoli di cronaca proclamano che qualche attività, qualche esposizione, qualche cambiamento nell'ambiente ci espone a nuovi e terrificanti rischi. E ogni giorno, i governi dei Paesi sviluppati emanano norme per assicurarsi che si modifichino i comportamenti per far fronte a questi presunti rischi, che lo si voglia o no.

Probabilmente pensate che tali affermazioni e la regolamentazione dei rischi siano supportate da qualcosa che assomigli a prove reali di danni. Probabilmente pensate che i governi, quando regolano, si basino su dati concreti: osservazioni fisiche dell'esposizione a un potenziale danno, misurazioni fisiche dei danni che derivano dall'esposizione e cose del genere.

Ma se date per scontato questo, probabilmente vi sbagliate. A partire dalla rivoluzione informatica degli anni '70, le prove concrete del rischio sono state sostituite, sia nella stima dei rischi che nella loro regolamentazione, da modelli computerizzati di simulazione della realtà, che possono avere poca o nessuna relazione con la realtà in cui vivono le persone.

Il libro tratta dell'influenza dei modelli di rischio computerizzati sulle politiche pubbliche, in particolare sulla gigantesca fontana di regolamenti EHS che si è riversata a partire dagli anni Settanta. Il passaggio alla simulazione del rischio ha portato a un massiccio aumento della regolamentazione: una piaga di regolamentazione che poggia sulla piaga dei modelli.