La persistenza dell'orientalismo: Gli storici anglo-americani e l'Egitto moderno

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Titolo originale:

The Persistence of Orientalism: Anglo-American Historians and Modern Egypt

Contenuto del libro:

Perché l'invasione napoleonica dell'Egitto del 1798 viene abitualmente accettata come momento spartiacque tra premoderno e moderno nelle storie generali del Medio Oriente? Sebbene decenni di studi, in particolare Orientalismo di Edward Said, abbiano criticato i tradizionali binari di sviluppato e non sviluppato negli studi arabi, la narrazione del 1798 che simboleggia l'arrivo dell'Occidente moderno in soccorso dell'Oriente statico persiste.

The Persistence of Orientalism (La persistenza dell'orientalismo) di Peter Gran è il primo libro che fa il punto su questo paradigma dominante, interrogando le sue origini e i modi in cui la ricerca viene prodotta per perpetuarlo. Gran ripercorre la storia degli studi americani sull'Egitto moderno, esaminando tre questioni centrali: la periodizzazione della conoscenza professionale moderna negli Stati Uniti negli anni Novanta del XIX secolo, l'identità contemporanea dell'orientalismo e la sua critica, e la stretta connessione tra il dispotismo orientale e la formulazione dominante dell'identità americana presente negli studi americani e nella vita americana.

Rinvigorendo la conversazione sulla storiografia dell'Egitto moderno, questo volume influenzerà una nuova generazione di studiosi del Medio Oriente e non solo.