La perla dei venti

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La perla dei venti (H. Finnegan Ruth)

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Titolo originale:

Pearl of the Winds

Contenuto del libro:

Un mito dura secoli, forse per sempre. Può generare mille storie, ma nella sostanza rimane lo stesso. Il mito spesso raccontato della giovane ragazza che rifiuta il suo amore per paura e poi lo cerca attraverso tutto lo spazio, si ricicla ancora e ancora in tutto il mondo e nei secoli.

Così è per questa storia. Si tratta in fondo della stessa storia di Kate-Pearl, come nei precedenti La perla dall'inchiostro nero e il suo prequel Viaggio della perla dei mari, nonché nella successiva storia raccontata dal mare, La perla dell'elica. Ma questa volta è da una prospettiva diversa, quella del nostro richiamo al volo fugace che respira aria, l'anima, la farfalla-psiche svolazzante.

Inoltre, lo stile è lo stesso. Anche in questo caso, troverete - ma non è necessario identificarle con precisione - numerose allusioni letterarie (un processo esplorato in modo più approfondito nel mio Ascolta questo: gli stupefacenti alti e bassi delle virgolette); la maggior parte sono solo accenni, ma i passaggi tra le doppie virgolette sono citazioni dirette; altre poesie e simili provengono dall'immaginazione di Kate stessa trasmessa qui attraverso la sua interlocutrice terrena Ruth.

Come Ruth, ho trovato queste allusioni inevitabili piuttosto che derivanti da una scelta deliberata e consapevole. Alcune provengono da testi imparati a memoria nella mia scuola quacchera, altre dalla letteratura e dalla mitologia del mondo antico, che ho studiato all'università, e soprattutto da Omero, il poeta dei poeti, che ritorna ancora e ancora. Forse anche per lui - qui come in tutta la nostra vita - le metafore nascono dall'etere della sua mente.

L'origine della storia nei sogni, cioè nello spazio magico tra il sonno e la veglia, fa sì che alcuni episodi siano sfuggenti. Anche per me. Posso solo dire che li ho scritti così come li ho sentiti e percepiti nel loro modo di sognare (per me inaspettato e non cercato). Ho scoperto che non avevo altra scelta se non quella di scriverli il giorno dopo, nel modo più accurato possibile, nella convinzione che il significato fosse lì, voluto. Forse lo individuerete meglio di me.

Finché non fu scritto non lo dimenticai mai. Ma una volta sulla pagina non ricordavo altro che la storia nel suo complesso e, soprattutto, la sensazione. Suggerisco che, come per la poesia o l'epica, vi piacerebbe leggerlo allo stesso modo: per i temi e le sensazioni generali, e per il suono, senza preoccuparvi per sempre dei dettagli letterali.

Il libro è stato scritto in tre giorni magici durante un viaggio in mare, guardando l'incanto delle nuvole, dell'alba e del tramonto, un momento di liminazione nel luogo mistico del sogno. Da allora ho aggiunto alcune piccole revisioni e delucidazioni, ma la storia di base è rimasta invariata.

Senza dubbio ci sono ancora (sono solo umano) alcuni "errori di scrittura" e infelicità: comunque, chi in questo nostro mondo umano può mettersi d'accordo sullo stile migliore? Sarei lieto, tuttavia, se poteste notare che alcuni, spero tutti, gli errori ortografici, grammaticali o di punteggiatura, e la dispersione di parole insolite, non sono errori di battitura, ma sono presenti per il bene del suono e del ritmo, caratteristiche essenziali in questa narrazione onirica.

Si presenta come prosa e, finché non l'ho letto ad alta voce, è così che avrei potuto descriverlo e lasciare che il mio computer lo trattasse. Ma in realtà ho il sospetto che il mio inconscio non pensante, la mia immaginazione sentimentale, sapesse già meglio di me e avesse già trasformato il testo in parole alate e pulsanti.

Penso che se anche voi lo leggete ad alta voce e vi soffermate a sentire le parole che suonano e i ritmi, anche voi potreste chiedervi se gran parte di esso non sia più una poesia che una prosa e, come tutte le poesie, sia pieno di eco e di ripetizioni (in realtà avrei dovuto saperlo fin dall'inizio, perché avevo riscontrato la stessa cosa anche con tutti i precedenti racconti di Kate-Pearl; forse, pensate, con la poesia bisogna scoprirlo ogni volta di nuovo? )

Quindi, in caso di dubbio, pensate che questa sia soprattutto una sorta di poesia e, se siete così gentili, parlatene ad alta voce.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781739893705
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)