La paura di troppa giustizia: Razza, povertà e persistenza della disuguaglianza nei tribunali penali

Punteggio:   (4,7 su 5)

La paura di troppa giustizia: Razza, povertà e persistenza della disuguaglianza nei tribunali penali (Stephen Bright)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni esprimono sentimenti contrastanti sul libro, sottolineando la sua potente critica al sistema giudiziario americano ed evidenziando l'intento dell'autore di illuminare questioni serie come le disparità razziali e le lotte degli individui emarginati. Tuttavia, alcuni lettori trovano che il tono accademico e l'attenzione alle questioni sistemiche siano opprimenti e ritengono che il libro potrebbe beneficiare di una prospettiva più umana.

Vantaggi:

I lettori hanno trovato il libro illuminante e toccante, suscitando emozioni forti come rabbia e determinazione. Fornisce un esame ben organizzato dei fallimenti del sistema giudiziario, evidenziando questioni come la pena di morte, le giurie di soli bianchi e le disparità socioeconomiche, oltre a offrire potenziali soluzioni.

Svantaggi:

Alcuni recensori hanno notato che il libro si legge come un libro di testo, il che potrebbe limitarne l'attrattiva per un pubblico più ampio. Le critiche includono la mancanza di un'esplorazione più approfondita delle storie personali, che potrebbe favorire l'empatia, e la natura schiacciante delle critiche sistemiche senza soluzioni chiare e praticabili per il cambiamento.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Fear of Too Much Justice: Race, Poverty, and the Persistence of Inequality in the Criminal Courts

Contenuto del libro:

Un avvocato leggendario e uno studioso di diritto rivelano le carenze strutturali che minano la giustizia nei nostri tribunali penali.

Glenn Ford, un uomo di colore, ha trascorso trent'anni nel braccio della morte della Louisiana per un crimine che non aveva commesso. È stato rilasciato nel 2014 - e gli sono stati dati 20 dollari - quando i pubblici ministeri hanno ammesso di non avere un caso contro di lui.

Il processo di Ford è stato una farsa. Uno dei suoi avvocati d'ufficio era specializzato in diritto petrolifero e del gas e non aveva mai affrontato un caso. L'altro aveva terminato gli studi di legge da soli due anni. Non avevano fondi per indagini o esperti. L'accusa eliminò tutti i potenziali giurati neri per ottenere la giuria interamente bianca che condannò Ford a morte.

In The Fear of Too Much Justice, il leggendario avvocato della pena di morte Stephen Bright e lo studioso di diritto James Kwak offrono una panoramica straziante di come il sistema legale penale non sia all'altezza dei valori di uguaglianza e giustizia. Il libro spazia dai poveri spremuti dalle società private di libertà vigilata per violazioni banali alle persone giustiziate in violazione della Costituzione nonostante le prove schiaccianti di disabilità intellettuale o malattia mentale. Vengono anche mostrati esempi da tutto il Paese di luoghi che stanno facendo progressi verso la giustizia.

Con una prefazione di Bryan Stevenson, che ha lavorato per Bright al Southern Center for Human Rights e gli attribuisce il merito di aver "esposto in modo semplice ma convincente i problemi della pena di morte", The Fear of Too Much Justice offre una critica puntuale, incisiva e di prima mano dei nostri tribunali penali e indica la strada verso un futuro più giusto.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781620970256
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2023
Numero di pagine:256

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)