La paura della musica

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Titolo originale:

Fear of Music

Contenuto del libro:

L'arte moderna è un fenomeno di massa. Artisti concettuali come Damien Hirst godono di uno status di celebrità.

Le opere di artisti astratti del XX secolo come Mark Rothko vengono vendute per cifre da record, mentre i milioni di euro delle opere di Andy Warhol e Francis Bacon fanno notizia. Tuttavia, mentre il grande pubblico non ha problemi ad abbracciare l'arte d'avanguardia e sperimentale, c'è, al contrario, una resistenza di massa alla musica d'avanguardia e sperimentale, sebbene entrambe siano nate nello stesso periodo e in circostanze simili - e nonostante il fatto che, da Schoenberg e Kandinsky in poi, musicisti e artisti abbiano fatto ripetuti sforzi per stabilire una “sinestesia” tra i loro due media.

Fear of Music esamina le storie parallele dell'arte moderna e della musica moderna e analizza il motivo per cui l'una viene abbracciata e compresa e l'altra ignorata, derisa o considerata con sconcerto, come un'assurdità rumorosa e casuale perpetrata da, e ascoltata da, persone inspiegabilmente folli. Il libro si basa su interviste e testimonianze aneddotiche spesso molto divertenti per trovare una risposta alla domanda: Perché la gente capisce Rothko e non Stockhausen?