La palude di Napoli Est. Storia ambientale di un sobborgo indisciplinato

Titolo originale:

The Swamp of East Naples. Environmental History of an Unruly Suburb

Contenuto del libro:

La storia contemporanea di Napoli Est non è speciale o unica: i suoi processi hanno plasmato una periferia per lo più grigia che si trova nelle immediate vicinanze della grande città meridionale, condividendone i limiti e alimentandone i bisogni. Il libro, un caso di studio di risonanza mondiale, propone Napoli Est come emblema dei profondi cambiamenti ambientali provocati nelle aree periferiche dai processi di transizione energetica, sviluppo economico e urbanizzazione.

L'opera interroga i processi globali di industrializzazione e deindustrializzazione caratteristici della modernità, messi in atto su un antico paesaggio naturale - l'antica soglia di Napoli di ecosistemi costieri e palustri, ora sepolti dall'accumulo sedimentario di cemento, fumi e sostanze chimiche tossiche scatenate dallo sviluppo industriale e urbano. Caruso interroga le scelte umane, il contesto materiale e le diverse percezioni della natura, della salute o della produzione che hanno portato a questi cambiamenti. Il suo libro trasforma in una prospettiva ecologica due processi globali distintivi della modernità: l'industrializzazione e la deindustrializzazione.

Il volume ricostruisce i fattori discorsivi e fisici che hanno creato la "palude" di Napoli Est, dalla fine del Settecento a oggi, attraverso il suo passaggio da palude reale a metafora, uno spazio ambiguo caratterizzato da caos e disordine, ostilità e rischi, ma anche resistenza, dignità e speranza. È una storia sia locale che globale, di pensiero "igienista", urbanizzazione, industrializzazione e deindustrializzazione, rischio ecologico e tentativo di rigenerazione.