La palla non mente: mito, genealogia e invenzione nelle culture del basket

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Titolo originale:

Ball Don't Lie: Myth, Genealogy, and Invention in the Cultures of Basketball

Contenuto del libro:

Il giocatore di basket professionista Rasheed Wallace ha spesso esclamato la pragmatica verità “Ball don't lie” durante una partita. Si tratta di una protesta contro le chiamate sbagliate dell'arbitro. Ma lo slogan, nato nelle partite di pick-up, porta la realtà di un parco giochi urbano razzializzato nella cultura popolare americana.

In Ball Don't Lie, Yago Col's ripercorre le varie forme di potere all'opera nelle intersezioni tra basket e linguaggio, dall'invenzione del gioco ai giorni nostri. Critica i miti popolari esistenti sulla storia del basket, li contestualizza e presenta una storia alternativa dello sport ispirata alle innovazioni. Col s sottolinea la prerogativa creativa dei giocatori e il modo in cui le loro innovazioni plasmano - e sono plasmate da - fenomeni culturali e sociali più ampi.

Ball Don't Lie dimostra che la pallacanestro non può essere ridotta a un'unica essenza fissa o senza tempo, ma è invece un'esibizione di cultura fisica in continua evoluzione che si adatta in modo flessibile ai cambiamenti della società americana.